
Il festival si chiude con 6 giornate, 20 appuntamenti e tre prime nazionali
Ruvo di Puglia, 30 giugno 2025 – Dopo settimane di intensi appuntamenti tra danza, comunità e archeologia, entra nella sua fase conclusiva la quinta edizione di LE DANZATRICI en plein air, il festival internazionale di danza contemporanea ideato e prodotto dalla Compagnia Menhir. Dal 30 giugno al 6 luglio, Ruvo di Puglia sarà teatro di oltre 20 spettacoli e performance, con un programma che unisce coreografi internazionali, partecipazione cittadina e prime assolute.
Tra gli eventi più attesi figurano le prime nazionali di:
- “Mondo Perfetto / Human Ensemble” di Guilherme Miotto (Paesi Bassi/Brasile), con Corpo Máquina Society e Human Ensemble
- “Fatigue/Respiro” e l’anteprima di “Fatigue” di Irene Russolillo, un progetto vocale e fisico sul tema della resistenza
- “Terra” della coreografa lussemburghese Jill Crovisier, che firma anche “Boléro Femme”, riflessione danzata sulla condizione femminile e la libertà
Un festival che cammina insieme alla città
Con appuntamenti disseminati tra ex conventi, musei, piazze e RSA, il festival conferma la sua vocazione “en plein air”, portando la danza a contatto diretto con la comunità. Tra i lavori in evidenza:
- Il solo ironico e crudo “Come sopravvivere in caso di danni permanenti” di Francesca Santamaria (30 giugno)
- Il progetto urbano sonoro “Oltrepassare” di Silvia Dezulian e Filippo Porro (1 luglio)
- La “Street Ballet Class” di Rosalina Goffredo, che porta la sbarra in piazza (1 luglio, ore 22)
Dialoghi tra abilismo, respiro e identità
Il 2 luglio sarà dedicato a una riflessione sul corpo, sullo sforzo e sull’inclusione:
- “Fatigue/Respiro” andrà in scena nella RSA “MM Spada” e nel centro storico
- “On The Edge” di Giulio De Leo unirà performer con e senza disabilità
- In chiusura, “I would I were a bird” di Roberta Ferrara, un volo coreografico sul desiderio e l’identità
Il 3 luglio la danza teatrale si fonde con il femminile: pattini, bolero e resistenza con Crovisier, mentre Vahan Badalyan mette al centro il ritmo sociale in “Colors”, laboratorio per pubblico e comunità.
Cultura, inclusione, respiro: la danza che parla a tutti
Prodotto con il sostegno del Ministero della Cultura (FNSV 2025–2027), della Regione Puglia, del Comune di Ruvo di Puglia e in collaborazione con Puglia Culture, il festival rinnova la sua identità come spazio di ricerca artistica, partecipazione sociale e sguardo critico.
Biglietti 6 euro per gli spettacoli serali 3 euro per le matinée
Prenotazioni Giulia Gaudimundo Telefono: +39 345 355 5045 Email: prenotazioni@compagniamenhir.it