Il prossimo 21 settembre, l’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Pescara ospiterà un importante convegno dal titolo “Endofenotipi neurocognitivi”, dedicato a una delle sfide più complesse della psichiatria: la schizofrenia.

La schizofrenia, una malattia mentale grave che colpisce soprattutto in età giovanile, spesso sfugge a una diagnosi precoce a causa dei suoi sintomi iniziali, spesso confusi con altri disturbi. Questo ritardo può compromettere significativamente la qualità di vita dei pazienti e la loro capacità di recupero.

La ASL di Pescara, in prima linea nella lotta contro questa patologia, ha istituito un servizio clinico dedicato ai giovani tra i 14 e i 24 anni, con lo scopo di individuare precocemente i segnali precursori della schizofrenia. Gli “endofenotipi”, ovvero specifici marcatori biologici, come i movimenti oculari e i potenziali cognitivi, potrebbero rappresentare una svolta decisiva nella diagnosi precoce.

Il convegno vedrà la partecipazione di eminenti esperti del settore, tra cui la Prof.ssa Rufa dell’Università di Siena, massima esperta italiana di movimenti oculari, e il Prof. Pettorruso dell’Università D’Annunzio, che illustrerà i dati più recenti sugli altri endofenotipi. Il Prof. Antonacci, responsabile del servizio di Neurofisiopatologia della ASL di Pescara, presenterà casi clinici che evidenzieranno l’importanza della diagnosi precoce.

Il Dr. Vittorio di Michele, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Pescara e responsabile scientifico del convegno, sottolineerà l’importanza di una diagnosi precoce per migliorare l’esito del trattamento e la qualità di vita dei pazienti.

All’evento parteciperanno anche l’Assessore regionale alla sanità, Dr.ssa Nicoletta Veri’, e il Direttore sanitario aziendale, Dr. Rossano Di Luzio, a testimonianza dell’importanza che l’ASL di Pescara attribuisce a questo tema.