Ieri mattina all’Endoscopia dell’ospedale di Atessa è stata eseguita la millesima prestazione del “nuovo corso”, da quando, cioè, è stato attivato il reparto interamente rinnovato, negli spazi e nella dotazione strumentale. La prestazione “a tre zeri” è stata eseguita su un giovane proveniente da Pescara, che aveva chiesto una colonscopia per il controllo periodico di una patologia cronica intestinale. Orgogliosa dei risultati Maria Marino, responsabile dell’Endoscopia, la quale sottolinea il volume di attività prodotto ad Atessa, dove vengono eseguiti circa 60 esami alla settimana su cinque giorni lavorativi. La presenza quotidiana dell’anestesista ha permesso di ampliare l’offerta diagnostica, nel rispetto degli impegni presi dal Direttore generale della Asl Thomas Schael al momento dell’inaugurazione: “Gli investimenti fatti su questo servizio producono i risultati attesi, e ringrazio per l’impegno tutta l’équipe – commenta – . Ma aggiungo che anche negli altri ospedali le prestazioni di endoscopia fanno registrare numeri alti, al punto che alla data di oggi le agende del Centro unico di prenotazione rispettano alla lettera i tempi dettati dalle classi di priorità. Gli esami sono prenotabili senza lunghe attese sia per quelli che hanno carattere di urgenza che tutti gli altri da assicurare entro un arco temporale meno ristretto. Giusto per fare qualche esempio, per una prestazione urgente c’è disponibilità ad Atessa per il 27 ottobre, mentre per una in classe breve tra Chieti e Lanciano c’è spazio tra il 27 e ottobre e il 3 novembre. Sui tempi d’attesa la nostra Asl sta lavorando moltissimo, attraverso investimenti in risorse umane e tecnologie”.