
Torino, 19 giugno 2025 – L’imprenditore torinese Giuseppe Lavazza è stato eletto nuovo presidente del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino. La nomina è avvenuta questo pomeriggio al termine dell’assemblea annuale, che ha approvato il bilancio 2024 e rinnovato le cariche sociali. A proporlo è stato il presidente uscente Beppe Facchetti, che ha guidato il Centro negli ultimi sei anni, attraversando fasi complesse segnate prima dalla pandemia e poi dalle tensioni geopolitiche globali.
Fondata nel 1963 e intitolata al secondo Presidente della Repubblica Italiana, la storica istituzione rappresenta un punto di riferimento per il dibattito economico, politico e culturale italiano. Alla vicepresidenza è stato confermato Massimo Guerrini, nipote del fondatore Fulvio Guerrini, mentre Beppe Russo resta alla direzione del Centro.
“In un tempo che richiede visione e responsabilità, il Centro Einaudi è presidio di pensiero trasversale, capace di ispirare il cambiamento” – ha dichiarato Lavazza accettando l’incarico – “Sono felice di proseguire nel solco dell’eccellenza culturale che lo contraddistingue”.
Facchetti, nel suo saluto, ha augurato al successore di rafforzare la missione del Centro come laboratorio di idee per una “società aperta” e di continuare la difesa di un’economia libera, “valore imprescindibile della democrazia liberale”.
Un comitato direttivo rinnovato per una nuova stagione culturale
L’assemblea ha indicato i nuovi membri del Comitato Direttivo: Stefano Firpo, Fulvio Gianaria, Beatrice Magni, Massimo Occhiena, Marco Perrone, Elisabetta Salza, Filippo Sertorio, Alberto Tazzetti e Dario Tosetti.
Il Centro Einaudi promuove ricerche autonome e su committenza, pubblicazioni, formazione e attività culturali, servendosi anche di strumenti digitali. Tra le sue principali attività editoriali:
- il “Rapporto sul mondo post globale”, a cura del professor Mario Deaglio,
- l’“Indagine sul risparmio e le scelte finanziarie degli italiani”,
- la rivista storica “Biblioteca della libertà” (dal 1964),
- il “Rapporto Giorgio Rota su Torino”,
- e il magazine digitale “Nuovo Mondo Economico”.
Il profilo di Giuseppe Lavazza
Classe 1965, Giuseppe Lavazza è entrato nell’azienda di famiglia nel 1991. Dopo aver ricoperto ruoli di vertice nel marketing strategico e nel Consiglio di Amministrazione, è divenuto presidente del gruppo Lavazza nell’aprile 2023. È anche presidente del Comitato Italiano del Caffè, membro di International Coffee Partners, e Cavaliere del Lavoro dal 2019, come suo padre Emilio nel 1991.