“La Bandiera Blu 2024 assegnata per il quarto anno consecutivo alla Città di Pescara è un riconoscimento alla buona politica condotta dal Governo regionale e dall’amministrazione comunale, ma anche alla piena collaborazione dei balneari che hanno accettato le pratiche della sostenibilità e dell’innovazione. Quegli imprenditori sono stati bravi e ci hanno permesso di registrare un grande salto di qualità in molti lidi”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri partecipando alla consegna odierna della Bandiera Blu 2024 alla Città di Pescara da parte della Commissione FEE.
“Su tutta la costa abruzzese – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – dall’area dei Trabocchi al litorale teramano ci sono tante pratiche innovative, rivolte alla transizione ecologica, ma quella corretta e non estremizzata. Ma una cosa va precisata, gli obiettivi raggiunti da una città come Pescara non dipendono solo dalle attività messe in atto dalla base, ma è anche frutto delle buone pratiche e delle opere pubbliche fondamentali messe in atto: da una parte il nuovo depuratore in via Raiale, un’infrastruttura gigantesca, grande quanto un campo di calcio, fondamentale per depurare tutte le acque nere della città e dividerle in acque nere e bianche; dall’altro lato la vasca di prima pioggia all’altezza della Madonnina che si sta realizzando in questi giorni, opera importante per impedire gli sversamenti a ogni ondata di maltempo, quando non si riusciva a convogliare l’acqua verso il depuratore per il blocco dell’impianto di sollevamento, due opere finanziate dalla Regione Abruzzo, che si vedono meno ma che ci permettono di raggiungere gli obiettivi strategici, come l’aver meritato la Bandiera Blu”.