“La Giornata Mondiale dell’Ambiente non dev’essere solo una celebrazione, ma un richiamo all’azione per individui, comunità, imprese e governi”. E’ quanto dichiarato la segretaria confederale della UIL, Tiziana Bocchi.
“Quest’anno, le iniziative correlate all’evento si concentrano sul ripristino dei territori, sulla lotta alla desertificazione e sulla resilienza alla siccità. La scelta di questo tema, peraltro, sottolinea la necessità urgente di affrontare il degrado del suolo, che colpisce il 40% del globo e minaccia il benessere di metà della popolazione mondiale” ha detto ancora Bocchi, aggiungendo che “le statistiche della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione evidenziano una situazione allarmante: dal 2000, il numero e la durata dei periodi di penuria idrica sono aumentati del 29% e, senza un’azione urgente, entro il 2050, la siccità potrebbe colpire oltre tre quarti della popolazione mondiale”.
“Sia l’UE sia il nostro Governo – ha concluso la leader sindacale – devono farsi carico di politiche che coniughino salvaguardia ambientale, sviluppo e occupazione. Il Green Deal, al momento, è solo sulla carta: va strutturato, sin da ora, con scelte coerenti e concrete e anche con un rinnovato approccio culturale che coinvolga tutti e che determini un nuovo sistema economico, cosciente della limitatezza delle risorse naturali e della necessità della loro equa distribuzione”.