
Il WWF Italia dà voce alla natura e al clima con “It’s Your LIFE! Investire nella Natura e nel Clima”, il convegno organizzato oggi a Roma presso lo spazio Europa Experience – David Sassoli (Piazza Venezia 6c), a partire dalle ore 15:00. L’incontro, cruciale per il futuro delle politiche ambientali europee, si colloca in vista della presentazione del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034, attesa per il 16 luglio da parte della Commissione europea.
Al centro del confronto il destino del Programma LIFE, lo storico strumento dell’Unione Europea interamente dedicato alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e alla lotta ai cambiamenti climatici. Dopo oltre trent’anni di progetti e risultati concreti in tutta Europa – molti dei quali realizzati in Italia da università, enti locali, ONG e aziende – il rischio è quello di vederne ridotte autonomia e capacità operativa a causa di scelte politiche miopi o ideologicamente orientate.
«È fondamentale che ambiente e clima restino priorità strutturali del prossimo bilancio UE, con strumenti adeguati e accessibili», sottolinea il WWF, ribadendo il ruolo strategico del Programma LIFE in un’epoca segnata da emergenze ambientali sempre più gravi: siccità, alluvioni, incendi.
A intervenire nel dibattito:
- Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (in videomessaggio)
- Antonio Decaro, Presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo
- Alessandra Prampolini, Direttrice Generale WWF Italia
- Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente
- Alessandro Polinori, Presidente di Lipu – BirdLife Italia
- Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia
Durante il convegno anche le testimonianze dirette di esperti, imprese e rappresentanti di aree protette che hanno beneficiato dei progetti LIFE, con focus sulle ricadute ambientali e socioeconomiche sul territorio italiano.
Non mancherà un richiamo alla difesa dello spazio democratico europeo, minacciato da recenti attacchi alla società civile: è stato infatti istituito un gruppo di lavoro del Parlamento europeo che mira a indagare – in modo parziale – solo i fondi destinati alle ONG. Un’azione che, secondo WWF, rischia di compromettere i principi stessi della partecipazione democratica.
La partecipazione al convegno è possibile previa registrazione online, mentre la diretta sarà trasmessa sul canale YouTube del WWF Italia.