
Pescara, 19 giugno 2025 – “Campi bruciati, orti distrutti, raccolti compromessi e famiglie in ginocchio”: con queste parole forti la consigliera regionale Erika Alessandrini (Movimento 5 Stelle) ha denunciato la grave situazione idrica che da settimane affligge vaste aree del comprensorio abruzzese. Un’emergenza aggravata – secondo l’esponente pentastellata – dalla gestione giudicata inefficiente del Consorzio di Bonifica Centro.
Mentre l’acqua scarseggia nei campi, le bollette continuano ad arrivare puntuali, con tariffe tra le più alte d’Italia: fino a 240 euro per ettaro o 170 euro per singolo allaccio, a fronte di una media nazionale ben più contenuta. Una sproporzione che – evidenzia Alessandrini – “viola apertamente il principio di proporzionalità al beneficio ricevuto”, già riconosciuto da numerose sentenze della giustizia tributaria.
Tubature obsolete e costi insostenibili
Il Consorzio, spiega la consigliera, opera su infrastrutture risalenti al 1953, soggette a continue rotture che causano disservizi gravi e perdite d’acqua. Nonostante ciò, le tariffe rimangono elevate e le cartelle esattoriali continuano a essere inviate anche a chi non riceve alcun servizio.
Secondo l’analisi dei bilanci, solo una parte minima dei fondi incassati viene destinata alla manutenzione, mentre il Consorzio giustifica gli aumenti con il caro energia per il pompaggio idrico. Intanto, le sentenze che annullano i piani di riparto vengono ignorate, lasciando agricoltori e cittadini senza strumenti di tutela effettiva.
La richiesta del M5S: trasparenza e interventi urgenti
Il Movimento 5 Stelle Abruzzo chiede alla Regione una verifica immediata sulla legittimità delle tariffe, il rifacimento urgente della rete idrica, maggiore trasparenza contabile e una riconversione energetica degli impianti. Alessandrini annuncia il deposito di un’interpellanza in Consiglio regionale per fare luce sulle proroghe concesse, il mancato rispetto delle sentenze amministrative e le misure che la giunta intende adottare per garantire giustizia contributiva e diritti fondamentali.
“Non staremo a guardare mentre si calpestano i diritti di chi lavora la terra. Il Movimento 5 Stelle – conclude – è e sarà sempre al fianco di agricoltori, famiglie e cittadini che chiedono solo giustizia, acqua e rispetto.”