L’ABRUZZO E’ ULTIMA IN CLASSIFICA PER LA QUALITÀ ACQUE BALNEAZIONE. UN DATO A DIR POCO ALLARMANTE
“L’Abruzzo è ultimo nella classifica sulla qualità delle acque di balneazione stilata dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, un risultato sconfortante legato alla lentezza e alla scarsa attenzione che il centrodestra alla guida della nostra regione ha nei confronti del nostro territorio”. Interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella in seguito alle recenti notizie che vedono l’Abruzzo come fanalino di coda per la qualità delle acque di balneazione nel panorama nazionale. Continua la pentastellata, “il Movimento5Stelle incalza da tempo la Regione riguardo la realizzazione di alcune opere strategiche come i depuratori, data l’importanza che rivestono anche sulla qualità delle acque del nostro mare; eppure, come nel caso del terzo depuratore di Francavilla, che andrà ad interessare un’importante e vasta area del litorale abruzzese, sono ormai passati sette anni dalla prima stesura del progetto ma l’opera non vede ancora la luce. E tutto questo a causa di problemi legati a ripetute lentezze burocratiche e di progettazione che ne hanno ritardato l’esecuzione e che ho portato più volte all’attenzione dell’assessore regionale”. E prosegue, “anche gli interventi di adeguamento del depuratore di Pescara non sono stati ancora realizzati in quanto, nelle aree interessate all’ampliamento, deve essere ancora realizzato il piano di caratterizzazione per mettere in sicurezza l’area dal punto di vista ambientale, piano approvato oramai più di due anni fa”. Conclude la Stella, “sul piano del sistema di depurazione la regione deve fare di più, considerando anche che l’Abruzzo è sotto procedura di infrazione della Commissione Europea per i sistemi di depurazione non a norma. Visto il pessimo risultato raggiunto, invito la Giunta regionale a lavorare seriamente e ad intraprendere tutte le azioni necessarie, data l’importanza strategica degli impianti di depurazione per il miglioramento della qualità delle acque di balneazione”.