
L’Aquila, 24 giugno 2025 – Il Consiglio dei Ministri ha dato il proprio via libera alla legge regionale n. 10/2025 della Regione Abruzzo, che disciplina la costituzione di parte civile della Regione nei processi penali aventi ad oggetto reati gravi commessi a danno della pubblica amministrazione e della collettività.
La decisione è stata presa su proposta del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, nell’ambito dell’esame di 15 provvedimenti normativi delle Regioni e delle Province autonome.
La norma approvata dall’Abruzzo – frutto di un percorso di confronto istituzionale che ha coinvolto la Direzione Affari della Presidenza e Legislativi del Consiglio regionale – consente alla Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti penali relativi a reati contro pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio (come previsto dagli articoli 357, 358 e 359 del Codice Penale), nonché in relazione a delitti contro la pubblica incolumità e la stessa amministrazione regionale o i suoi enti strumentali.
Il via libera del Governo rappresenta il riconoscimento della leale collaborazione istituzionale tra Stato e Regione, che ha portato alla definizione di una legge perfettamente in linea con il quadro costituzionale e normativo nazionale.
Si tratta di un passo significativo nella tutela degli interessi pubblici e nel rafforzamento della capacità della Regione di difendere i propri diritti in sede giudiziaria, specialmente nei casi di danneggiamento delle istituzioni o di lesioni al patrimonio collettivo.