Nazario Pagano, mostrando coerenza con quanto fatto nella precedente legislatura, ma aprendo una crepa – si vedrà se piccola o grande – nella maggioranza, non ha partecipato alla votazione del Dl rave. Il parlamentare pescarese di Forza Italia e presidente della I Commissione Affari Costituzionali ha spiegato sui social le motivazioni della sua scelta.
“Non ho partecipato al voto sul Dl rave non perché non condividessi tutti i contenuti del decreto ma perché al suo interno, all’articolo 7, c’è una norma che non condivido e cioè la revoca della sospensione dell’attività professionale per i cosiddetti medici no vax”, ha detto Pagano”. Per profonda convinzione, e per storia personale, nella scorsa legislatura mi sono battuto per l’obbligo vaccinale per i sanitari. La mia lealtà e responsabilità nei confronti della maggioranza e del governo non è minimamente in discussione e ringrazio il mio gruppo per aver compreso una decisione presa in coerenza con valori e principi nei quali credo fermamente”.