
“Così rimarginiamo la ferita del sisma”
Teramo – La storica sede del Comune in piazza Orsini si prepara a rinascere. Ieri mattina la conferenza di servizi ha dato parere favorevole unanime al progetto definitivo-esecutivo di miglioramento sismico dell’edificio, chiudendo così l’iter amministrativo di un percorso definito “particolarmente complesso” dal Sindaco Gianguido D’Alberto e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Di Marcantonio.
“È uno degli interventi più delicati di tutto il cratere sismico – hanno dichiarato – e questo passaggio rappresenta un momento simbolico e concreto: restituiremo alla città la sua casa comunale, ponendo fine a una ferita ancora aperta dal terremoto”.
Il progetto, finanziato con oltre 10 milioni di euro (due in più rispetto alla previsione iniziale, dichiarati ammissibili dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione), prevede non solo il miglioramento della struttura sotto il profilo antisismico, ma anche il rinnovo degli impianti meccanici, elettrici, idrico-sanitari e antincendio.
Particolare attenzione sarà riservata alla tutela degli elementi storici e artistici dell’edificio, come le lapidi commemorative, i reperti archeologici della sala consiliare e le finiture pregiate, inclusi stucchi e decori sotto la loggia d’ingresso.
Il prossimo passo sarà l’approvazione in cabina di coordinamento, cui seguiranno l’approvazione in Giunta comunale e la pubblicazione del bando di gara.