La polemica dopo le uscite in tv del Sottosegretario Gemmato sulla validità della campagna vaccinale
La campagna vaccinale è ancora, giustamente, centrale nel dibattito politico italiano e pescarese. Marco Presutti, Piero Giampietro, Stefania Catalano e Francesco Pagnanelli, consiglieri comunali del Pd, hanno chiesto espressamente, durante il consiglio comunale di ieri, al sindaco Masci, al presidente del consiglio comunale Antonelli, e al Segretario generale di rappresentare al Governo il biasimo e la disapprovazione del Comune di Pescara nei confronti del Sottosegretario Marcello Gemmato, che ha messo in discussione la validità dei vaccini nel corso di una trasmissione televisiva.
La risposta è stata negativa e Presutti l’ha stigmatizzata con un lungo ed eloquente commento: “In Consiglio comunale abbiamo presentato un ordine del giorno per esprimere il biasimo di Pescara, città che si è impegnata per svolgere nel modo migliore la campagna vaccinale, nei confronti del Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che in una trasmissione televisiva ha messo in discussione l’efficacia dei vaccini, e per invitare il Governo a investire nuove risorse per il prosieguo della vaccinazione.
Purtroppo, utilizzando argomenti cari ai No Vax, i consiglieri di Centrodestra hanno chiamato in causa addirittura la libertà di pensiero, dimentichi dei loro doveri e, in particolare, di quelli di coloro che, stando al Governo, tutto dovrebbero fare, salvo che screditare la scienza e l’operato del personale sanitario che negli ultimi due anni si è dedicato con impegno a effettuare la vaccinazione anti Covid.
Abbiamo perso nel voto in aula, 9 a favore e 12 contrari. Ma chi ha perso davvero oggi è la maggioranza che per tutelare politicamente un improvvido sottosegretario di Fratelli d’Italia, ha contraddetto tutto quello che l’amministrazione ha fatto in questi anni per favorire le vaccinazioni a Pescara”.