Tornano al centro del dibattito politico regionale le sorti dell’Ospedale di Popoli, struttura di riferimento per un’ampia area montana e interna dell’Abruzzo. A intervenire oggi è il consigliere regionale Pierpaolo Di Marco, esponente del gruppo Abruzzo Insieme, che ha chiesto formalmente chiarimenti sull’ipotesi di soppressione del Reparto di Rianimazione, paventata nelle ultime settimane a seguito di riorganizzazioni sanitarie in corso.
«Si faccia chiarezza» – ha dichiarato Di Marco – «su un’eventualità che, se confermata, comprometterebbe gravemente l’offerta di emergenza-urgenza in un territorio che già affronta criticità logistiche e demografiche». Il consigliere ha evidenziato come tale scelta implicherebbe ripercussioni pesanti sulla tenuta dell’intera struttura ospedaliera, compromettendo la capacità di supportare interventi chirurgici e terapie intensive.
Un presidio da potenziare, non da ridurre
Di Marco ha sottolineato l’importanza strategica dell’ospedale di Popoli: «Parliamo di un presidio che serve centinaia di cittadini in un’area fragile sotto il profilo infrastrutturale e sanitario. Anziché parlare di riduzione, occorre rafforzare i reparti e valorizzare il personale medico, garantendo continuità di servizio e sicurezza per i pazienti».
Il consigliere ha inoltre ricordato come la sanità territoriale debba essere pianificata sulla base delle reali esigenze delle comunità, non esclusivamente su logiche di efficientamento burocratico.
Richiesta formale alla Regione e trasparenza nei piani di riorganizzazione
«Chiederò che la Regione Abruzzo e l’Assessorato alla Sanità forniscano risposte precise e ufficiali», ha aggiunto Di Marco, anticipando interrogazioni e iniziative consiliari per scongiurare qualunque passo indietro nella tutela del diritto alla salute per le aree interne.
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