Claudio Ferrante di carrozzine determinate risponde ad alcuni consiglieri comunali di Città Sant’Angelo

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L’associazione Carrozzine Determinate dice no a qualsiasi tipo di strumentalizzazione della disabilità ai fini politici ancor meno di un’associazione che da anni si batte in modo trasparente e trasversale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità.

Ricevuta la segnalazione delle consigliere Spacco e Caralla su problematiche relative all’accessibilità nel Comune di Città Sant’Angelo si rappresenta che già l’associazione aveva effettuato la segnalazione relativa all’ascensore de Cecco relativamente al quale vi è stata rassicurazione circa la pronta riparazione in quanto i pezzi di ricambio risultano già ordinati.

Quanto al mancato funzionamento sin dal 2017 dell’ascensore al terminal bus in attesa di collaudo da parte dei vigili del fuoco, lo stesso sebbene molto utile alla cittadinanza non sarebbe comunque purtroppo funzionale alla disabilità in quanto prospiciente ad una salita che rende di fatto necessario per le persone con disabilità raggiungere il paese per altre vie.

Quanto all’episodio di discriminazione denunciato in merito alla presentazione del libro presso la sala consiliare nulla può riferire un’associazione circa i disservizi organizzativi (portone chiuso) all’interno di un’amministrazione comunale. Di certo però possiamo affermare che la sala consiliare è accessibile data la presenza di un ascensore tanto da essere stata utilizzata in passato dalla ASSOCIAZIONE CARROZZINE DETERMINATE per eventi e convegni.

Nel confermare la nostra disponibilità a ricevere qualsiasi tipo di segnalazione non possiamo però in questo caso sottolineare che è del tutto singolare che questa segnalazione non provenga da cittadini ma da amministratori che hanno di fatto ben più poteri e possibilità di un’associazione di incidere sulle scelte politiche del governo di una città.

In ultimo vogliamo ricordare che

che la disabilità non è un tema da campagna elettorale, ma che della disabilità bisogna occuparsi sempre migliorando il preesistente abbattendo le barriere architettoniche, seguendo i cantieri dei nuovi lavori per evitare che se ne costruiscano di nuove, e agire per sensibilizzare le nuove generazioni.