
Si è svolta il 13 e 14 giugno scorso, presso l’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, la terza edizione del corso “Laringectomia totale e protesi fonatoria: procedure chirurgiche e risultati funzionali”. Organizzata dalla ASL di Pescara, la due giorni ha visto la partecipazione di dieci giovani specialisti under 40 provenienti da diverse realtà ospedaliere italiane, con l’obiettivo di perfezionare lo skill chirurgico e riabilitativo nei pazienti laringectomizzati.
L’innovazione di questa edizione è stata l’introduzione, per la prima volta in Abruzzo, di un modulo di dissezione anatomica su modello animale. Grazie all’anatomia della laringe ovina, molto simile a quella umana, ogni corsista ha potuto eseguire in autonomia una laringectomia totale e l’impianto primario di protesi fonatoria (TEP). “Il training su modello ovino – spiega il Dr. Claudio Donadio Caporale, direttore del corso – offre un setting altamente realistico, dove affinare gli step tecnici in totale sicurezza prima di applicarli in sala operatoria sui pazienti umani”.
Il programma didattico ha affiancato alla pratica su modello animale:
Sessioni in sala operatoria, con osservazione diretta di interventi reali, Laboratori di cambio protesi fonatoria in ambulatorio, fondamentali per la gestione a lungo termine del paziente; tavole rotonde multidisciplinari, per confrontarsi con radiologi, patologi, logopedisti e terapisti della riabilitazione.
Dietro la riuscita dell’appuntamento, la direzione scientifica della Dr.ssa Sara Cordeschi e del Dr. Pierre Guarino, con il supporto tecnico in sala settoria del Dr. Francesco Chiari. “La sinergia tra docenti ospedalieri e la strumentazione avanzata a disposizione – commenta la Dr.ssa Cordeschi – ha permesso di mettere a punto protocolli riproducibili nelle realtà territoriali, riducendo tempi operatori e complicanze”.
La laringectomia totale rimane la procedura di riferimento per i tumori avanzati della laringe – in Italia si stimano ogni anno oltre 1.500 nuovi casi – e la perdita completa della voce impone un immediato intervento di riabilitazione fonatoria. La protesi tracheo-esofagea (TEP) consente al paziente di recuperare una voce intellegibile in poche settimane, migliorando sensibilmente la qualità di vita.