Claudio Croce su presentazione Progetti Scuola Media ‘Rossetti’ e petizioni digitali

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“Due petizioni popolari digitali aperte sulla piattaforma on line change.org per chiedere l’impegno del Comune a investire per la riqualificazione verde delle aree esterne della scuola media ‘Rossetti’ in via Raffaello e per l’allestimento di spazi e aule di socializzazione. È il progetto di Educazione civica per la costruzione di ‘Cittadini Digitali’ elaborato dalle classi seconda H e C dell’Istituto ‘Rossetti’ e presentati al sindaco Masci e all’assessore delegato Santilli per rafforzare il legame tra mondo della scuola e Istituzioni e garantire la partecipazione democratica dei ragazzi alla vita pubblica”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Statuto Claudio Croce presente oggi all’evento ospitato negli spazi della scuola media ‘Rossetti’ e che, oltre ai ragazzi delle classi coinvolte, al sindaco Carlo Masci e all’assessore all’edilizia scolastica Gianni Santilli, ha visto la partecipazione della dirigente scolastica Daniela Massarotto, e dei docenti Manuela Melchiorre, Paola Di Donato, Rossana Murgia e Flavio Buccella.

“Il progetto – ha spiegato il Presidente Croce – nasce dalla reintroduzione delle lezioni di Educazione civica nelle scuole, come hanno spiegato i docenti, provvedimento che ha indotto la scuola ad aderire a un’iniziativa dell’Università Cattolica di Milano e di Save the children finalizzata a colmare la povertà educativa digitale degli adolescenti. Che potrebbe sembrare un paradosso nel 2023 visto che i nostri ragazzi sono in realtà dei nativi digitali, persone nate in una società digitale, capaci di risolvere in pochi minuti problematiche al computer o ai nostri smartphone che le generazioni precedenti risolvono impiegando giorni o settimane. Dunque per osmosi i nostri adolescenti insieme alla lingua italiana imparano quella digitale, ma alfabetizzazione non significa cittadinanza, dunque il progetto elaborato mira a trasformare dei nativi digitali in ‘Cittadini digitali’, consentendo agli studenti di scoprire come il web, che a volte fa paura, sia però ricco di opportunità, di possibilità, e possa diventare uno spazio di e-democrazia assicurando la partecipazione dal basso. Nello specifico i ragazzi hanno compreso come lo strumento digitale offra oggi la possibilità di avviare addirittura una petizione on line per chiedere un cambiamento, dunque un esercizio di e-democrazia per esercitare i propri diritti, chiedere l’aiuto delle Istituzioni e utilizzare in modo civico strumenti che sono alla portata di tutti”. Due le petizioni on line lanciate dagli studenti: la prima per la riqualificazione degli spazi esterni della scuola per la loro trasformazione in aree verdi e spazi per lo sport, con una pista di atletica, campo da calcetto, aree colorate per il gioco dell’oca e degli scacchi a terra; la seconda per l’individuazione, tra i cortili della scuola, di punti di aggregazione e socializzazione all’aperto, con l’installazione di panchine e bacheche per lo scambio dei libri, o la realizzazione di un orto con piante da frutto, utile anche per lo svolgimento di esperimenti scientifici sul mondo vegetale, e il riutilizzo a fini didattico-ricreativi di due aule dell’Istituto. “Da parte del Comune – ha subito detto il sindaco Masci – c’è il massimo impegno a cambiare le nostre scuole, pensiamo alla scuola Media Mazzini che stiamo demolendo e che ricostruiremo ex novo secondo alcuni criteri che gli stessi ragazzi ci hanno indicato. Il nostro obiettivo è che tutte le scuole della città abbiamo condizioni di assoluta vivibilità e ovviamente occorrono risorse importanti, e infatti noi abbiamo avuto accesso ai fondi del PNRR. È straordinaria la partecipazione in tali processi decisionali dei ragazzi che dimostrano di avere una visione e con i quali stiamo costruendo una città attenta all’ecosostenibilità, all’ambiente. L’amministrazione comunale prende atto delle petizioni promosse dai ragazzi e sicuramente tradurremo subito alcune delle richieste in azioni immediatamente realizzabili”.