Il Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge sulle “Disposizioni in favore degli alunni e degli studenti ad alto potenziale cognitivo e delega al Governo per il riconoscimento dei medesimi”. Il provvedimento, che ora passerà alla Camera, introduce per la prima volta in Italia un quadro normativo specifico per il riconoscimento e l’inclusione scolastica degli studenti con alto potenziale cognitivo.
L’iniziativa legislativa colma un vuoto normativo e si allinea alla Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 1994 sull’educazione dei bambini ad alto potenziale, promuovendo pari opportunità di apprendimento e valorizzazione dei talenti.
«Con questo provvedimento si compie un passo decisivo verso una scuola capace di valorizzare i diversi talenti dei giovani» – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – «La personalizzazione della didattica è la chiave per permettere a ogni giovane di esprimersi al meglio. Nessuno deve essere lasciato indietro, ma nessuno deve essere limitato rispetto al proprio potenziale».
Il ddl prevede una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi volti a garantire il diritto allo studio e la personalizzazione dei percorsi formativi per gli studenti ad alto potenziale. È inoltre prevista l’istituzione di un Comitato tecnico-scientifico congiunto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero della Salute, incaricato di definire criteri e modalità di riconoscimento. Il testo include anche un Piano triennale sperimentale con attività mirate alla formazione dei docenti.