
Contro fake news e cattive abitudini digitali
Anche quest’anno, in vista dell’Esame di Stato, torna la campagna “Maturità al sicuro” promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con Skuola.net, per aiutare i maturandi a distinguere le regole ufficiali da bufale e dicerie digitali.
Giunta alla diciottesima edizione, l’iniziativa si propone di contrastare la diffusione di false informazioni sull’esame, un fenomeno che ancora oggi mette in difficoltà molti studenti, nonostante una generale maggiore consapevolezza rispetto al passato. Secondo un monitoraggio svolto su circa 1.200 studenti, quasi uno su cinque è convinto di poter tenere il proprio smartphone con sé durante le prove scritte, mentre uno su sei ignora l’obbligo di consegnarlo alla commissione.
Le nuove tecnologie, infatti, possono diventare una trappola: app e dispositivi pensati per “aiutare” rischiano di trasformarsi in strumenti di esclusione se utilizzati impropriamente. E non mancano convinzioni errate, come quella secondo cui la Polizia possa controllare da remoto gli smartphone o che i commissari possano perquisire gli studenti: entrambi scenari privi di fondamento.
La campagna si pone dunque come un efficace antidoto alle “leggende metropolitane”, offrendo informazione corretta, promemoria sulle regole d’esame e supporto diretto agli studenti, anche grazie alla presenza online degli operatori della Polizia Postale. Un modo per promuovere serenità, legalità e consapevolezza in uno dei momenti più importanti del percorso scolastico.
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