La cura come diritto e i giovani protagonisti: ecco il 2023 dell’Associazione Di Carlo

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Percorsi dedicati alla tutela della salute, ma anche di sostegno allo studio, di salvaguardia dell’ambiente, di accoglienza dei bambini ucraini sfuggiti agli orrori della guerra. Con un occhio che guarda con interesse soprattutto al crescente impegno delle nuove generazioni nel volontariato. Sono solo alcune delle voci inserite nel bilancio sociale con cui l’Associazione “Cesare Di Carlo” ha concluso il 2022, e che sabato scorso l’assemblea annuale dei soci ha affrontato nella nuova sede di via Monte Acquaviva a Pescara gettando le basi per il nuovo anno. Un’attività realizzata coltivando rapporti di collaborazione con altri soggetti del mondo del volontariato, sindacali, sociali e della cultura: Caritas Diocesana Pescara-Penne, Associazione On the Road, Art Inside, Fondazione Papa Paolo VI, Associazione Emilia Di Nicola, – Pro Loco Pescara Aternum, CGIL Pescara, Associazione Alda e Sergio.

Parola d’ordine del rendiconto presentato ai soci dalla presidente Gilda Di Paolo, è il diritto alla cura, sia essa fisica o psichica. Obiettivo che ha trovato un forte accento fin dall’inizio dell’esperienza associativa in campo sanitario: «Abbiamo messo in piedi un team di specialisti che attraverso un approccio multidisciplinare offre cure gratuite e consulenze» spiega la presidente, che aggiunge: «E’ stato realizzato uno sportello di consulenza sanitaria che è attivo nella sede della cooperativa sociale On the Road, in via Tavo, a Pescara, dopo essere stato ospitato in precedenza nel centro Emmaus. Qui il personale medico e paramedico filtra le richieste che ci arrivano da una platea che per tanti motivi non può avere rapporti con il nostro sistema sanitario: immigrati, figure marginali, persone fragili, in difficoltà». Un servizio che nel 2022, anno in cui il Covid ha ancora imperversato per lunghi tratti, è valso negli studi dei medici che prestano gratuitamente la propria attività qualcosa come 148 visite, coinvolto 18 sanitari e molteplici specializzazioni: ginecologia, pediatria, cardiologia, neurologia, ortopedia, urologia, nefrologia, dermatologia, oculistica, otorinolaringoiatria, internistica, radiologia, odontoiatria, infermieristica.

Ma è ai giovani, in particolare, che l’associazione vuole guardare per questo 2023: «Abbiamo attivato uno sportello di sostegno e assistenza per i ragazzi che vivono un disagio psicologico e sociale. Disagio che si riflette soprattutto sull’andamento scolastico: così, grazie a un gruppo di insegnanti volontari abbiamo realizzato sportelli di ascolto, con lezioni di ripetizione e recupero. E un occhio particolare è stato dedicato in questo scorcio di anno ai ragazzi ucraini approdati in Abruzzo, soprattutto per quel che riguarda la conoscenza della nostra lingua: una attività che vede i nostri docenti ispirarsi al metodo creato dallo scrittore Eraldo Affinati con la sua “Scuola Penny Wirton”, ovvero uno dei criteri più innovativi nella cultura della integrazione. Ma quello che mi piace sottolineare è che in questa attività abbiamo raccolto anche la grande disponibilità di tanti ragazzi del Liceo Scientifico da Vinci, che si sono uniti come volontari agli insegnanti, manifestando una sensibilità sociale straordinaria» aggiunge la presidente. 

Nel consuntivo 2022, con i laboratori di arte-terapia, i seminari sul diritto alla cura sempre con i ragazzi dello Scientifico da Vinci, entrano infine molte attività legate alla tutela dell’ambiente: «Abbiamo dato vita al progetto “Amico pipistrello” che ha come obiettivo sensibilizzare i ragazzi delle scuole medie ai temi che legano la salute delle persone all’ambiente che le circonda. Con l’Istituto Comprensivo “Pescara 1” le classi coinvolte hanno realizzato degli elaborati che hanno visto coinvolti tanti ragazzi: una esperienza che si concluderà nel 2023 con un gita assegnata in premio della nostra associazione nello storico Castello di Barrea, dove un’ala è stata adibita proprio ad osservatorio per i pipistrelli».