‘CAMMINO DEI MONTI E DEI SANTI’: ENTRA NEL VIVO IL PROGETTO PNRR PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

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“Per utilizzare una metafora cara ai camminatori, un’altra tappa è compiuta e si avvicina il traguardo che ci siamo prefissati: il rilancio del territorio e lo sviluppo socio-economico della montagna aquilana”. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione “La Valle del Vasto”, promotrice del “Cammino dei Monti e dei Santi”, un itinerario ad anello con partenza e arrivo presso la Basilica di Collemaggio, alla cui progettazione iniziale ha partecipato anche la fondazione Magna Carta. E’ proprio di queste ore, infatti, la notizia della chiusura della gara per il progetto che nell’ambito del fondo complementare PNRR, tramite l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila, vedrà l’implementazione del Cammino e il recupero di vecchi casali dismessi da adibire a rifugi e strutture ricettive per i camminatori e i fruitori della montagna. “Siamo orgogliosi che siano state colte le potenzialità della nostra iniziativa – si legge ancora -. Ringraziamo Salvo Provenzano e il personale dell’Usra per la competenza e l’attenzione con la quale hanno seguito lo sviluppo del progetto e per la partecipazione sempre assicurata alla nostra associazione. Ringraziamo il Comune dell’Aquila e i Comuni del cratere per aver scommesso sul turismo lento come volano di ripartenza, destinando ai Cammini del territorio una parte del fondo complementare del PNRR. E un grazie speciale va ai volontari dell’associazione che hanno messo e continuano a mettere a disposizione del territorio il proprio tempo e le proprie energie”. Come osservano Marco Moretti e Claudia Passa, presidente e vicepresidente dell’associazione “La Valle del Vasto”, “le risorse del PNRR devono essere messe a frutto in un’ottica di ripresa socio-economica, per questo con l’Usra abbiamo puntato su interventi strutturali che possano creare economia e sviluppo. Miriamo a fare del nostro Cammino un fiore all’occhiello dell’Appennino, e presto presenteremo un piano di iniziative legate all’anno giubilare” che si concluderà con la Perdonanza del 2023. “Vedo un sogno realizzarsi – commenta Daniele D’Angelo, consigliere comunale e ideatore del Cammino -. Ho sempre ritenuto che progetti di questo tipo, che hanno fatto la fortuna di territori lontani da noi, siano la chiave per connettere tradizione e sviluppo, mettendo in rete filiere produttive ed energie territoriali. A maggior ragione lo credo oggi che l’Italia e soprattutto le aree interne devono risollevarsi da tre anni di crisi senza precedenti, e dalla riscoperta e valorizzazione delle proprie bellezze – conclude – possono trarre una crescita duratura”.