Il pilota teramano su Skoda Fabia costretto al ritiro per un guasto meccanico al Rally del Gargano. Ma grazie agli ottimi risultati fatti ottiene ugualmente la qualificazione alla finale
La terza affermazione su tre competizioni non c’è stata ma il pilota teramano Dedo (Alfredo De Dominicis) affiancato dal fidato navigatore Massimo Daddoveri, pur aver partecipato a sole 3 delle 5 gare previste, ottiene il diritto a partecipare alla finale di Coppa Italia Rally grazie alla conquista del 3°posto nel girone del centro sud Italia.
Purtroppo domenica scorsa, al Rally Porta del Gargano con la Skoda RS, l’equipaggio si è dovuto ritirare per la rottura di un particolare interno al cambio.
“Siamo stati costretti al ritiro per la rottura dell’ingranaggio sulla retromarcia su una delle più belle e curate Skoda RS presenti in Italia”, spiega il pilota abruzzese. “Abbiamo perso la possibilità di vincere la CRZ8 in cui eravamo leader e abbiamo dovuto rinunciare a correre su un tracciato da favola. Sono cose che capitano nelle corse. Il 20 novembre, però, i tre equipaggi migliori di ogni zona si sfideranno per la vittoria nazionale e noi ci saremo. Quest’anno è stato scelto il Nord Ovest del Paese e il tracciato del Rally della Lanterna che si snoderà tra Genova e La Spezia. Sarà un’esperienza molto emozionante contro i migliori piloti italiani del momento”.
Intanto da giovedì 10 a domenica13 ottobre una doppia soddisfazione per il driver teramano che è stato scelto per fare da apripista al 22° Rallylegend in programma a San Marino con la sua creatura: la nuova Peugeot 208 N5, interamente progettata e costruita in collaborazione con la factory reggiana Tedak Racing. La vettura debutterà in gara dopo quasi tre anni di costruzione e un lungo iter di omologazione.
Il Rallylegend è una manifestazione di enorme richiamo. Da oltre 20 anni convoglia da tutta Europa decine di migliaia di appassionati, che invadono la Romagna per l’intera settimana dell’evento. Ci saranno piloti entrati nella storia, come Miki Biasion, due volte campione del mondo, Adrien Fourmaux, pilota ufficiale Ford nel mondiale rally, Hekki Kovalainen ex pilota di F.1 ora impegnato in altre discipline automobilistiche. E altri duecento equipaggi provenienti da tutto il mondo. “Poter esserci e partire davanti a tutti è già un premio”, sottolinea Dedo, “e poterlo fare portando al debutto una vettura che abbiamo progettato e costruito è una soddisfazione enorme e darà una visibilità senza pari alla nostra nuova auto”.
Da quattro anni l’imprenditore teramano rappresenta per l’Italia un’intera categoria di auto da rally, denominate N5, di cui è il costruttore ufficiale designato da Aci Sport, la federazione automobilistica nazionale. Dopo averne importate e vendute dalla Spagna una decina, ha curato la parte sportiva organizzando, dal 2021, sempre per conto della federazione, campionati di marca con interessanti montepremi per diffonderne l’uso (www.n5italia.it). Nel 2022, in partnership con l’emiliana Tedak Racing – e sempre seguendo i dettami del regolamento N5 – ha iniziato la progettazione e la costruzione di un esemplare evoluto e più moderno. Quest’ultimo è stato presentato la scorsa primavera e, dopo vari test di sviluppo, debutterà appunto al Rallylegend in qualità di auto apripista.
Sono, inoltre, attive le joint venture con realtà imprenditoriali d’Abruzzo come le teramane PieffeAuto, International Pur components, Steelte e la Oslv Italia di Roseto degli Abruzzi.
Un biglietto da visita importante per l’inserimento nel gotha del rally italiano ed europeo di un prototipo importato, migliorato e pensato in Abruzzo da un imprenditore, ingegnere e pilota teramano.