Dopo le nazionali torna il campionato

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Fermarsi non è un’opzione contemplata dai calendari

Si riparte sabato con l’ottava giornata e le prime luci ad accendersi (alle ore 18) saranno quelle di San Siro. Per il Milan, bocciato all’esame Fiorentina, per la prova d’appello contro l’Udinese. Vietato sbagliare o la panchina di Fonseca, di nuovo traballante, rischia seriamente di cedere.

Di accertamenti ed esami ha bisogno anche la Juventus che in serata, allo Stadium, affronterà la Lazio. Dopo il deludente pari con il Cagliari, l’obiettivo è ritrovare la strada tracciata da motta. I biancocelesti, reduci da 2 vittorie consecutive, sono clienti scomodissimi.

Al grave infortunio di Bremer, si sono aggiunte le indisponibilità di Nico Gonzales e Koopmeiners.  L’unica certezza resta Dusan Vlahovic, bomber indiscusso con 5 reti.

Domenica a pranzo sarà la volta della capolista Napoli. Il campo di Empoli ci dirà se gli azzurri possono considerarsi a pieno titolo nel novero delle concorrenti alla vittoria finale. Per continuare la fuga Antonio Conte, che dovrà rinunciare al lavoro di sartoria di Lobotka, si affiderà alla fantasia di Kvaratskelia e alla forza persuasiva di Lukaku.

Momento delicato in casa Roma, contestata dai tifosi e attesa dal posticipo serale con l’Inter. Contro i giallorossi all’olimpico i milanesi non perdono dal 2016 e sono quanto mai decisi ad allungare la striscia positiva.

Una statistica che a Trigoria sperano di aggiornare. Dopo il ko in coppa con l’Elfsborg e il pareggio stiracchiato di Monza, il futuro di Juric è appeso a un filo. (F.P.).