Undicesima giornata del campionato di Serie C, girone C, il Pescara, in traferta affronta la Juve Stabia. Il match termina 2-1 in favore degli abruzzesi. Tutti a disposizione per Alberto Colombo, ad eccezione del lungo degente Pellaccani (rottura del crociato, tornerà prima della fine della stagione ndr). Per cui, 4-3-2-1 per l’undici biancazzurro che schiera Plizzari tra i pali. Difesa a quattro composta da Cancellotti, Brosco, Boben e Milani. Centrocampo affidato a Palmiero, in cabina di regia, Mora e Gyabuaa sugli esterni. Cuppone e Kolaj a supporto di Lescano, Juve Stabia in campo con il 4-3-3. Colucci schiera Barosi in porta. Maggioni, Vimercati, Cinaglia e Mignanelli a comporre il reparto difensivo. Gerbo, Scaccabarozzi, Maselli nel centrocampo a tre. Tridente offensivo composto da Ricci, Santos e Bentivegna.
I TEMPO – Alla Juve Stabia bastano solo cinque giri di lancette per passare in vantaggio. Maselli serve in verticale Ricci che completa la sponda per lo stesso Maselli, piattone dal limite dell’area che si insacca all’angolino dove Plizzari non può nulla. La risposta del Pescara arriva con Kolaj al 18’ con un gran bel tiro dal vertice destro dell’area, ma Barosi si distende e salava il vantaggio campano. Al 21’ ancora biancazzurri protagonisti con un cross di Milani, Cignaglia in scivolata interviene rischiando l’autogol ma Barsoi, con un colpo di reni, salva ancora bloccando la palla a pochi centimetri dalla linea di porta. È il preludio al gol. Minuto 23’ lancio millemetrico di Milani per Cuppone, stop e cross al bacio per Lescano che a porta vuota non sbaglia, pareggiando i conti. Il Pescara prende in mano la gara e chiude la Juve Stabia nella propria metà campo. Al 42’ gran bella giocata di Gyabuaa che entra inarea, palla a rimorchio deviata dalla difesa gialloblu. La traiettoria termina sui piedi di Palmiero che non ci pensa due volte, calcia al volo ma la palla esce di poco a lato. Al 44’ Mignanelli al volo, splendidamente, impegna Plizzari alla deviazione in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Maggioni, di testa colpisce la traversa. È l’ultimo sussurro della prima frazione di gioco.
II TEMPO – Nella ripresa, la cronaca parte al minuto 47’ con una ripartenza di Cuppone, che arriva al limite dell’area, conclusione violenta che tocca l’esterno della rete. Il Pescara c’è, mantiene il possesso palla, mettendo in difficoltà la Juve Stabia. Troppi spazi chiusi, però, per rendere fluida e incisiva la manovra. Al 75’,però, il Delfino trova il gol del vantaggio. Cambio di campo repentino di Lescano per Desogus, stop e scarico sulla sovrapposizione di Milani. Cross di prima intenzione, Cuppone con il petto anticipa Barosi mettendo la palla sotto la traversa. Il Pescara soffre, chiude bene le maglie e la Juve Stabia non riesce a trovare il gol del pareggio. Al 95’ Tremolada di Monza, porta il fischietto alla bocca chiudendo definitivamente le ostilità. Tre punti pesantissimi in classifica.
TABELLINO
Marcatori: 5’ Maselli (JS); 23’ Lescano (P); 75’ Cuppone (P);
Juve Stabia (4-3-3): Barosi, Maggioni (85’ Peluso), Vimercati, Cinaglia, Mignanelli, Gerbo (76’ Altobelli), Scaccabarozzi (76’ Pandolfi), Maselli, Ricci (65’ Silipo), Santos, Bentivegna (84’ Zigoni).
A disposizione: Russo, Maresca, Dell’Orfanello, Carbone, Guarracino, D’Agostino, Della Pietra.
All. Leonardo Colucci
Pescara (4-3-2-1): Plizzari, Cancellotti, Brosco, Boben, Milani, Gyabuaa (59’ Aloi), Palmiero (59’ Kraja), Mora (86’ Crecco), Cuppone (86’ Ingrosso), Kolaj (68’ Desogus), Lescano.
A disposizione: Sommariva, Crescenzi, De Marino, Saccani, Germinario, Delle Monache, Tupta, Vergani.
All. Alberto Colombo
Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Assistente1: Riccardo Pintaudi di Pesaro
Assistene2: Emanuele De Angelis di Roma2
IV Ufficiale: Enrico Gemelli di Messina
Ammoniti: 47’ Maggioni (JS); 63’ Ricci (JS); 74’ Gerbo (JS); 77’ Pandolfi (JS); 82’ Silipi (JS);