Cinque sberle dal sapore di disfatta. Il Milan si rovina il pranzo domenicale e conferma il suo 2023 da incubo: altro ko e altri cinque gol sul groppone. Il tutto davanti ad un umile Sassuolo, che non vinceva in Serie A dal 24 ottobre. Frattesi, Defrel e Berardi banchettano a San Siro (5-2 il finale) contro un Milan spaccato e incapace di reagire seriamente: adesso Pioli deve finire in discussione.
Pioli, che si permette il lusso di lasciare fuori Leao dal 1’, soccombe dopo appena 30’: sotto di tre gol, i rossoneri provano a rincorrere con Giroud, il migliore nel nulla, ma c’è poco da fare: le gambe non vanno e la testa, soprattutto la testa è spenta. La caduta è fragorosa, e al novantesimo arrivano pure i fischi del Meazza: la magia Scudetto, è ampiamente terminata. E la preoccupazione, grossa, è che il problema vada ben oltre le questioni meramente tattiche.
Le spaccature sono evidenti, ed urge capire se il rapporto tra lo spogliatoio e l’allenatore sia ancora saldo: a naso no. Ma un allontanamento di Pioli, almeno fino al derby è da escludere. Derby appunto, un appuntamento da non fallire. O almeno da onorare per evitare altre figuracce. Ah, e avvisate Maldini, il Milan non è più secondo, quindi meglio evitare di filosofeggiare tra parametri rispettati e budget. E il tempo per comprare un portiere abile e arruolabile (non come Tatarusanu insomma), c’è ancora: il mercato chiude martedì.
Le pagelle del Milan
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 3; Calabria 3, Gabbia 4,5, Kalulu 4,5, Theo Hernandez 4,5; Tonali 4,5, Krunic 4,5 (71′ Pobega 4,5); Saelemakers 5 (70′ Messias 4,5), De Ketelaere 5 (46′ Leao 5), Rebic 5 (71′ Origi 6); Giroud 6,5. All. Pioli 2
a cura di ARTURO CALCAGNI