Riparte la serie C, con il Pescara che, pronti via, affronta l’Avellino nel primo match di campionato. Risultato finale di 1-0 in favore del Delfino. I biancazzurri, quasi completamente rivoluzionati rispetto alla passata stagione, dovranno lottare fin dall’inizio per riconquistare la serie B che manca, ormai, da due anni. Per le scelte di formazione, Alberto Colombo, nuovo tecnico del Delfino, si affida al 4-3-2-1 con Plizzarri in porta, difesa composta da Cancellotti, Pellaccani, Ingrosso e Milani, Centrocampo a tre con Germinario, Kraja e Mora. In avanti Lescano supportato dal duo Cuppone-Delle Monache. L’Avellino di Taurino, risponde con il 3-4-3. Marcone a guardia della porta, Illanes, Aya e Zanandrea a guidare la linea difensiva, Ricciardi, Casarini, Franco e Tito a centrocampo. Tridente offensivo composto da Kanoute, Murano e Guadagni.
I TEMPO – Fin dalle battute iniziali della prima frazione di gioco, il Pescara gestisce il possesso palla, con l’Avellino gurdingo in attesa di pungere con le ripartenze. La cronaca del match parte al 10’ minuto, con una bella azione manovrata dei biancazzurri. Germinario serve in verticale Lescano, sponda per Cuppone che calcia di prima intenzione dal limite, senza trovare la porta. Sempre Pescara pericoloso, al due minuti più tardi, con una bordata di Lescano dalla lunetta, bravissimo Marcone a volare e deviare in corner. La risposta dell’Avellino arriva solo al 26’ con un tiro ciabattato di Guadagni, facile preda di Plizzarri. Il Pescara muove tanto palla, crea ma p attenta la retroguardia ospite a schermare le sortite offensive dei biancazzurri.
II TEMPO – Nella ripresa, parte forte l’Avellino. Minuto 50’ punizione che attraversa tutta l’area di rigore biancazzurra, palla sui piedi Casarini, tiro al volo che viene salvato sulla linea da Kraja. Subito la rispota del Pescara, al 56’ con un tiro di Mora dal limite, palla che si spegne sul fondo. Padroni di casa col piede sull’acceleratore. Al 58’ Kolaj, subentrato a Delle Monache, approfitta di un errore di Tito, punta la porta, vede l’uscita di Marcone, pallonetto e palla che esce di un soffio. Sono solo le avvisaglie che portano al gol del vantaggio del Pescara. Minuto 63’, sviluppi di un corner battuto da Mora, Lescano colpisce di testa e insacca alle spalle di Marcone. Il Pescara, galvanizzato dal vantaggio, spinge ininterrottamente e si rende pericoloso prima con Kolaj e poi con Kraja tra il 68 e il 69’ Minuto. Al 74’ ci prova Mora con un missile terra-aria che esce di pochissimo. L’Avellino prova a pareggiarla, al 78’, con una bella imbucata per Murano, cheda dentro l’area calcia in diagonale, Plizzarri respinge corto. Sulla ribattuta si avventa Di Gaudio che al momento del tiro viene anticipato da Pellaccani. Gli ospiti provano a pareggiarla ma ancora una volta Plizzarri si fa trovare pronto, all’89’ minuto, su un tiro da distanza ravvicinata di Kanoute deviando in corner la forte conclusione del calciatore biancoverde.
TABELLINO
Marcatori: 63’ Lescano (P)
Pescara Calcio (4-3-2-1): Plizzarri, Cancellotti, Pellaccani, Ingrosso, Milani, Germinario (53’ Gyabuaa), Kraja (75’ Palmiero), Mora, Cuppone (89’ Brosco), Delle Monache (53’ Kolaj), Lescano (75’ Tupta). All. Colombo
A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Vergani, De Marino, Boben, Desogus, Mehic, Saccani.
Avellino (3-4-3): Marcone, Illanes, Aya, Zanandrea (87’ Russo), Ricciardi (65’ Dall’Oglio), Casarini, Franco ( 65’ Micovschi), Tito (65’ Rizzo), Kanoute, Murano, Guadagni (69’ Di Gaudio). All. Taurino
A disposizone: Pizzella, Antignani, Garetto, Gambale, Ceccarelli, Matera, Maisto, Auriletto, Moretti.
Ammoniti: 21’ Franco (A); 29’ Germinario (P); 49’ Delle Monache (P); 91’ Illanes (A);
Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Assistente 1: Stefano Camilli di Foligno
Assistente 2: Andrea Cravotta di Città di Castello
IV Ufficiale: Fabrizio Pacella di Roma2