di Davide Pitocco
Finalmente, dopo due anni di estenuante attesa, il Trofeo Matteotti, il 17 settembre 2023, potrà festeggiare le sue nozze di platino e gli appassionati delle due ruote potranno assistere alla 75esima edizione di questa storica corsa ciclistica che vede impegnate le strade di Pescara e Montesilvano per un totale di 13 giri da affrontare su circuito della lunghezza di circa 15 chilometri.
Il vincitore dell’edizione 2020, quella che sancì la ripartenza dello sport abruzzese dopo il lungo lockdown, svoltasi in piena crisi pandemica, Valerio Corsi ha confermato la sua partecipazione con queste parole: Noi professionisti ci sfideremo il 17 settembre al Trofeo Matteotti, una delle gare storiche e avvincenti del ciclismo italiano. Io ci sarò!
Anche Gianluca Brambilla della Q36.5 Cycling Team ha salutato in modo caloroso la storica corsa: “Non vedo l’ora di essere sulle strade di Pescara al Trofeo Matteotti non solo per fare fatica ma anche per far divertire i tifosi.
Nel 2022 l’organizzazione del Trofeo, nella persona del presidente Daniele Sebastiani e di tutto lo staff, prese la decisione di rimandare la manifestazione perché cadeva troppo a ridosso dei Mondiali. Ma ora gli appassionati non sono più disposti ad attendere e vogliono soltanto vedere ed udire lo sferragliare dei pedali sui Colli pescaresi e poi sui veloci tornanti di via De Gasperi a Montesilvano.
Nell’albo d’oro del Matteotti compare per ben tre volte il nome di Francesco Moser. La sua prima partecipazione è stata nel 1975. In quell’edizione la corsa era valevole per il titolo di campione italiano. Fu un’edizione caldissima e molto dura. Si correva infatti a fine giugno. Da quel giorno il legame con la corsa pescarese è stato viscerale. Moser corse anche con la Gis gelati assieme ai fidi scudieri Masciarelli e Giuliani, squadra dell’immarscescibile e compianto presidente della Pescara Calcio, Pietro Scibilia.
Anche Gianni Bugno nel 1995 conquistò su queste strade il titolo di campione italiano, regolando in volata tutti i migliori, compreso un giovane Marco Pantani.
Il Trofeo Matteotti fa parte di quel circuito di corse storiche che il ciclismo italiano non può perdere ed infatti tutti, a cominciare dal C.T. della Nazionale, Daniele Bennati, si rallegrano per il ritorno di questa importante kermesse che non può non far parte del calendario professionistico italiano: Non posso assicurare la presenza della Nazionale, ma dato che dopo una settimana ci sarà il campionato europeo, penso che possa essere un’ottima occasione per qualche giovane per testare la propria preparazione in ottica di questo importante obiettivo.
Sebastiani ha dichiarato: Siamo contenti di essere tornati e cercheremo di fare una gara importante, come è sempre stata, con corridori di spessore,
Quindi, mentre si attende che il manto stradale del circuito venga rimesso a nuovo, proprio sulle strade del Trofeo in questi giorni è stato visto allenarsi con la sua inconfondibile bici rossa, il fresco vincitore della maglia a pois, Giulio Ciccone. Che anche lui da buon abruzzese voglia esserci per strappare il biglietto d’ingresso della corsa e magari provare ad arrivare al traguardo di piazza Duca a braccia alzate?