Terzo posto per i biancazzurri che giocheranno il primo turno in trasferta il 7 maggio
PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi; Pagliai (dal 1′ st Novella), Ferrani, Garcia, Guerra; De Cristofaro, Gallo; Ceccarelli (dal 34′ st Reginaldo), Albadoro (dal 9′ st Diop), Golfo (dal 22′ st D’Angelo); Santarcangelo (dal 9′ st Emmausso). A disposizione: Rossi, Gammone, Allegretto, Kouda, D’Angelo, Esposito, Reginaldo, Gonnelli, Monti, Diop, Novella, Emmausso. Allenatore: Emilio Longo
PESCARA (4-3-3): Sommariva; Crescenzi, Brosco, Mesik, Milani (dal 21′ st Pellacani); Germinario (dal 10′ st Aloi), Palmiero (dal 10′ st Rafia), Kraja; Merola, Lescano, Delle Monache (dal 21′ st Cuppone). A disposizione: D’Aniello, Gyabuaa, Kolaj, Aloi, Rafia, Boben, Desogus, Pellacani, Cuppone, Cancellotti. Allenatore: Zdenek Zeman
Reti: al 31′ st Lescano (rigore), al 13′ st Lescano, al 15′ st Merola
Ammonizioni: Santarcangelo, Delle Monache, Guerra, Milani, Kraja, Merola, Emmausso
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
PICERNO- Basta un doppio acuto di Lescano e una magia di Merola per aver ragione di un coriaceo Picerno. Il 3 a 0 finale non rispecchia, però, pienamente l’andamento della gara. I padroni di casa, infatti, specie nella prima parte della sfida, hanno avuto diverse occasioni per far male al Pescara. Solo la straordinaria capacità realizzativa dell’argentino che, alla mezz’ora ha trasformato un rigore concesso per atterramento di Merola e, in abbrivio della ripresa, ha sparato di testa in rete il 2 a 0, ha spianato la strada ai biancazzurri. Il 3 a 0 di Merola, bello per esecuzione, è servito solo ai fini delle statistiche. A questo punto, in attesa di sapere se la fase dei play-off slitterà per via del caso Siena, ancora sub iudice, l’unica certezza è che il Pescara entrerà al primo turno nazionale in programma il 7 maggio in trasferta e l’11 all’Adriatico.