“Come ben sa anche il consigliere comunale Paolo Sola quella di martedì scorso è stata una precipitazione eccezionale e che non era stata prevista in quella misura. Nonostante tutto, come protezione civile comunale abbiamo risposto e lavorato per la risoluzione delle emergenze segnalate al Coc, circa 60”. Così l’assessore alla Protezione Civile di Pescara Massimiliano Pignoli che questa mattina è stato ascoltato dalla Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Paolo Sola (M5S).
“Per quel che riguarda la Protezione Civile comunale – ha detto l’assessore Pignoli – e le associazioni di volontariato convenzionate con il Comune di Pescara, credo che dovremmo solo ringraziare quelle 33 persone che hanno lavorato duramente e senza sosta. A loro va il mio più caloroso ringraziamento, così come alla polizia locale. E credo che anche la minoranza dovrebbe fare altrettanto.
A tal proposito della Protezione civile voglio dire a chi volesse avvicinarsi a questo mondo, e impegnarsi seriamente, che il bando è sempre aperto e quindi può rivolgersi all’Ufficio della Protezione Civile preposto, per avere informazioni. Aggiungo che i cittadini non vivono su Facebook come alcuni politici e molti si sono complimentati per il lavoro che è stato svolto in condizioni difficili. D’altronde abbiamo evaso le richieste arrivate al Coc e nella serata di martedì la situazione in città non presentava più situazioni di criticità, checché ne dica la minoranza”.
A Sola replica anche l’assessore Cristian Orta. Chi ha detto a Sola che la pulizia dei tombini è partita a fine estate? In commissione ho spiegato chiaramente, per due giorni di seguito che la pulizia dei tombini, da parte di Ambiente, segue una programmazione, è calendarizzata. E che, nell’ultimo mese e mezzo, è stata intensificata per cui oltre alla pulizia ordinaria si è aggiunta quella di altri 900 tombini, e che su ulteriori 20 chilometri di strada, rispetto a quelli spazzati in via ordinaria, nell’ultimo mese e mezzo si è provveduto a interventi di spazzamento suppletivi e anche alla pulizia dei tombini, e si tratta delle strade più a rischio segnalate dalla Protezione civile. Nonostante questo, la quantità di acqua piovana e la violenza dei giorni scorsi sono state tali e tante da provocare gli allagamenti di alcune strade. Un discorso, questo, ampiamente supportato dai tecnici di Ambiente che però evidentemente Sola non riesce a comprendere. Eppure, ce lo dicono le cronache che arrivano dal resto del Paese nelle ultime ore, è ormai chiaro che dobbiamo affrontare fenomeni anomali, a livello di precipitazioni, per cui sarebbe opportuno pensare meno alle polemiche che tanto piacciano al M5S e più alla collaborazione istituzionale. I disastri, perché tali sono, che si stanno verificando nella Penisola devono insegnarci qualcosa, anche a tacere quando è opportuno, senza sollevare polemiche pretestuose che non servono a niente e a nessuno. Concludo ricordando che io ero in strada, quel giorno, ho girato buona parte della città, per accertare i problemi causati dalla pioggia e far intervenire tempestivamente Aca e Ambiente”, conclude Orta.