“Una grande Festa dello Sport con 1.500 atleti che alle 9.30 in punto hanno infiammato di colori e applausi lo Stadio Adriatico-Cornacchia dando il via alla nona edizione della Half Marathon – Maratonina del Mare, organizzata dalla Fidal. Tanti i campioni presenti, tra cui l’olimpionico Alberico Di Cecco, tante le famiglie che hanno partecipato alla non agonistica o alla passeggiata, che hanno attraversato tutta la città senza però creare disagi grazie alla immediata riapertura delle strade, subito dopo il passaggio dei podisti, o alle strade in cui il traffico automobilistico è stato bloccato solo su una metà della carreggiata”. Lo ha ufficializzato l’assessore allo Sport Patrizia Martelli che stamane con il sindaco Carlo Masci ha dato lo start ufficiale alla competizione.
“La Maratonina del Mare è ormai un appuntamento sportivo entrato nella tradizione della nostra città e della stessa regione – ha sottolineato l’assessore Martelli – tanto che lo scorso anno ci ha permesso di ospitare gli Europei di Atletica leggera con 7mila atleti e consentendo a Pescara di conquistare la Bandiera Azzurra. E quest’anno l’evento sportivo si è fatto in quattro con la Mezza Maratona competitiva di 21 chilometri, la non competitiva di 10 chilometri, la Camminata di 6 chilometri e la passeggiata per le famiglie di 2,5 chilometri. Ben 1.500 gli atleti già iscritti, di cui 1.050 hanno preso parte alla Maratona competitiva che quest’anno è partita dall’interno dello Stadio Adriatico-Cornacchia”.
I runners hanno percorso viale Pepe, il lungomare sud in direzione nord, via Andrea Doria, il ponte dell’asse attrezzato, per scendere dalla rampa di piazza Italia dinanzi alla Prefettura, corso Vittorio Emanuele, via Trento, via Nicola Fabrizi, via Gobetti, il lungofiume dei Poeti, il Ponte Flaiano, la golena sud in direzione mare, piazza Le Laudi, Aurum, e via D’Avalos-via Pepe. I disagi sulla viabilità sono stati ridotti al minimo grazie alla massiccia presenza degli agenti della Polizia municipale e degli uomini della Protezione civile: via Pepe è stata chiusa al traffico solo per il tempo necessario per l’uscita dallo stadio dei 1.500 atleti che poi hanno percorso le strade della gara su un’unica corsia di marcia, tutelati dalle unità della Protezione civile, al fine di non determinare le proteste di chi, magari, aveva comunque la necessità di spostarsi in auto.
“Ricordo che ormai eventi del genere rappresentano una vetrina mondiale per la nostra città con atleti provenienti da ogni parte e che sempre riservano parole di assoluto apprezzamento ed elogio per la città e la sua accoglienza sotto ogni profilo”, ha rimarcato l’assessore Martelli.