La media italiana dei prezzi è dell’11,8%, quella abruzzese del 12,9%
Il Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – ha messo nero su bianco quanto già noto alle famiglie: l’inflazione corre come una Formula 1. E in Abruzzo il bolide che erode la nostra capacità di acquisto è quasi da pole position. La media italiana dei prezzi è dell’11,8%, quella abruzzese del 12,9%. Secondo i calcoli del Codacons, l’aumento annuo della spesa per un nucleo familiare è di 3.395 euro, a fronte di una media nazionale di 3.625 euro. La regione con il tasso d’inflazione più alto è la Sicilia al 14,4%, quella gli aumenti più contenuti la Valle d’Aosta all’8,8%.
L’elaborazione, ovviamente basata su criteri generali, tiene conto della crescita dei prezzi registrata dall’Istat ad ottobre nelle varie regioni, e non considera i possibili tagli dei consumi da parte delle famiglie.
La classifica vede in testa la Sicilia (14,4%, +3.487 euro), poi Liguria (13,8%, +4.139 euro) e Sardegna (13,6%, +3.616 euro), quindi il già citato Abruzzo.