
Manuela (nome di fantasia) si è diplomata oggi, dopo aver frequentato il quinto anno dell’Istituto Aterno Manthoné di Pescara. Sarebbe una storia come tante, se non fosse che, nelle stesse ore, anche suo figlio ha affrontato la maturità in un altro istituto della città.
Già, perché Manuela ha 53 anni e ha frequentato il corso serale attivo da oltre vent’anni all’Istituto Manthoné, dedicato agli adulti.
Un percorso impegnativo ma denso di soddisfazioni, come racconta con il sorriso mentre risponde alle nostre domande.
Diplomarsi a 53 anni: che esperienza è stata?
«Straordinaria. Quando ho deciso di completare gli studi al serale non avrei mai immaginato che fosse tanto gratificante. Il rapporto con i compagni – ognuno con esperienze diverse e uniche – e la disponibilità dei docenti mi hanno regalato un’esperienza irripetibile».
Ancora più unica se l’esame è condiviso con il proprio figlio…
«Esatto. È stata l’occasione per scoprire un nuovo aspetto del nostro rapporto. Ci siamo aiutati a vicenda: io ero più preparata nelle materie scientifiche, lui in quelle letterarie».
Frequentare il serale richiede sacrifici, specie per chi lavora e ha una famiglia.
«Sicuramente sì. Ma ripensando ai pomeriggi invernali, quando arrivavo a scuola ed era già buio, ogni volta che entravo in classe tutto si illuminava e la fatica svaniva».
Consiglierebbe ad altri di iscriversi?
«Senza esitazione. C’è un mondo di umanità e conoscenza che aspetta solo di essere scoperto. È un’opportunità straordinaria».
adc