“L’Associazione Pescara nel Cuore chiede ufficialmente ai gruppi consiliari di opposizione al Comune di Spoltore di inoltrare richiesta formale per la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale sul diniego espresso dal sindaco Trulli e dalla sua maggioranza al progetto di realizzazione del Parco Rifugio per cani sul terreno privato di proprietà dell’imprenditore Kilghren donato al Comune di Pescara. La pervicace contrarietà espressa dalla maggioranza di governo del Comune di Spoltore lascia quanto meno sconcertati e francamente increduli, rappresenta chiaramente un capriccio amministrativo, ma soprattutto la sconfitta del senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare ciascun buon amministratore. Una sconfitta che però non intendiamo accettare in silenzio, e contro la quale siamo pronti a organizzare iniziative che diano un nome e un cognome a coloro che stanno bloccando un’opera di civiltà”. Lo ha annunciato il Presidente dell’Associazione Pescara nel Cuore Mattia Cervoni da mesi impegnato in prima linea a favore della realizzazione del Parco rifugio per amici a quattrozampe a Spoltore su terreno privato.
“L’espressione del Comune di Spoltore alla richiesta di concessione del titolo edilizio per la realizzazione del Parco rifugio è semplicemente inaccettabile – ha sottolineato il Presidente Cervoni -. Il Comune di Pescara ha sostanzialmente chiesto se il progetto rispondeva ai criteri urbanistici della zona in cui insiste il terreno dell’imprenditore Kilghren, con il rilascio del relativo permesso a costruire. E il Comune di Spoltore, non potendo contestare un progetto che rispetta le norme, ha accampato il più banale dei pretesti per impedire l’opera, ovvero la presunta assenza di una convenzione tra le due amministrazioni, chiaramente un espediente elementare per prendere tempo, sperando che si perdano i finanziamenti intercettati dal sindaco Masci, ossia ben 650mila euro di fondi statali, sperando che magari l’imprenditore benefattore si stanchi delle sterili polemicucce da bar della politica e ritiri la propria disponibilità, e che quindi si perda anche il progetto gratuito. E questo è l’esempio più lampante del fallimento della politica che, al Comune di Spoltore, non riesce evidentemente a cogliere l’interesse dei cittadini, del territorio, e soprattutto bada al proprio orticello, difendendo quei confini da fortezza inespugnabile destinata a cadere tra appena tre anni con la realizzazione della nuova città di Pescara. Spiace – ha proseguito il Presidente Cervoni – anche per la pessima figura che l’amministrazione comunale di Spoltore sta facendo nel panorama nazionale, considerando che in favore di quella struttura si era espresso anche il mondo della cultura, facendo registrare gli interventi di personaggi del calibro di Giordano Bruno Guerri, il Presidente del Vittoriale degli Italiani, e del maestro Enrico Melozzi. Nelle ultime settimane – ha aggiunto il Presidente Cervoni – proprio per rispettare i tempi dell’amministrazione comunale di Spoltore, l’Associazione Pescara nel Cuore ha atteso in silenzio che maturasse quello che ritenevamo fosse il parere più logico, ovvero l’approvazione del progetto sotto il profilo tecnico e il rilascio del permesso a costruire, portando magari nelle sedi istituzionali il dibattito sulla necessità o meno di stipulare un accordo formale di partnership tra tutti i soggetti coinvolti. Oggi, a fronte di un diniego contro il quale esprimiamo il biasimo di tutti i cittadini, è evidente che deve ripartire la battaglia. A partire dalle sedi istituzionali: chiediamo quindi ai gruppi consiliari di opposizione di presentare una richiesta formale di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Spoltore sulla problematica utile a riaprire il dibattito. E nel frattempo prepareremo un calendario di iniziative e di interventi perché quel Parco Rifugio dovrà essere costruito e quei fondi non possono essere persi a tutela esclusivamente dei nostri amici a quattrozampe che non hanno la fortuna di avere una casa”.