di Davide Pitocco
Alla vigilia di questa dodicesima tappa Giulio Ciccone ha dichiarato: Oggi è un’altra tappa adatta alle fughe, noi siamo pronti, come del resto tutti i giorni. Il nostro obiettivo è centrare la fuga e sicuramente sarà una bella battaglia. Io sto bene. Ci proverò oggi, ma anche i prossimi giorni. Il corridore abruzzese ha provato la condizione sui rulli prima della partenza, perché ieri non si sentiva molto in forma. Oggi è una tappa classica e congeniale per gli attaccanti. Infatti sin dalla partenza non ci sono stati momenti di pausa. Sono partiti subito all’attacco e proprio Ciccone si va a prendere il secondo GPM di giornata e guadagna punti per la maglia a pois. Il gruppo è notevolmente frazionato. Pogacar e la maglia gialla hanno formato un gruppo ridotto alle spalle di Skjelmose e Kelderman.
13 sono i corridori in testa: Guillaume Martin e Tobias Halland Johannessen si sono uniti agli 11 leader. Julian Alaphilippe è nel mezzo.
Quando mancano 60 km al traguardo comincia il Col de la Casse Froide (3ª categoria di 5,2 km al 6,1%).
Guillaume Martin transita per primo allo scollinamento e il francese scollina per primo il terzo gpm di giornata. Caduta di gruppo in salita: tra questi anche Giulio Ciccone. L’abruzzese si rialza un po’ claudicante e il ginocchio sbucciato, ma dovrebbe ripartire senza grossi problemi. Anche Woods coinvolto nell’incidente. Amador e van der Poel hanno guadagnato dieci secondi in discesa. Van der Poel e Amador hanno 40” su Matteo Jorgenson che va via dal gruppo Pinot sulla côte de Montmain, mentre Pedersen viene eliminato. Gruppo maglia gialla ancora guidato da AG2R a 2’40”. Il gruppo Meintjes-Landa è a 4’20”.
L’olandese con una volata clamorosa vanta 10 secondi su Amador e 30 su Benoot, Teuns, Pinot, Martin, Izagirre, Guerreiro, Jorgenson, Johannessen e Burgaudeau. Gruppo maglia gialla a 2’43”.
Sull’ultimo GPM però arranca, cosa che non accade a Izagirre. Se ne va leggero e possente come un’aquila. Dopo la discesa lo attendono nove chilometri tutti in pianura fino a Belleville-en-Beaujolais.
Nonostante i tentativi dei corridori alle sue spalle taglia il traguardo per primo. Vingegaard rimane in maglia gialla. A Van Der Poel il premio combattività. Oggi i big si sono controllati. Domani e domenica invece ci sarà battaglia vera con il Morzine prima dell’arrivo e 5 GPM di alta categoria.