“Sono 120 i posti auto in ‘rosa’, riservati alle donne in dolce attesa e alle neo-mamme o neo-papà, che prima della fine dell’anno verranno spalmati su tutta la città. Lo ha annunciato l’Ufficio tecnico Mobilità accogliendo e adeguandosi a quanto previsto dalla norma nazionale che nei mesi scorsi ha di fatto istituzionalizzato e sacramentato, certificandone la legittimità, quell’iniziativa che prima rappresentava una semplice cortesia nei confronti delle donne in stato di gravidanza, senza però generare sanzioni o reprimende in caso di violazione da parte degli automobilisti. Da questo momento gli stalli in ‘rosa’ saranno una norma e non più un atto di galanteria”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta di Commissione dedicata all’analisi degli stalli di sosta riservati alle categorie speciali alla presenza dell’architetto Francesca Marzetti.
“All’ordine del giorno – ha spiegato il Presidente Foschi – abbiamo posto l’esame dei cosiddetti parcheggi riservati alle categorie speciali, ossia i posti per diversamente abili con parcheggi generici e quelli personalizzati, gli stalli per il carico e scarico merci, gli stalli istituzionali, quelli riservati ai rappresentanti delle Forze Armate, gli spazi di sosta per gli assistenti sanitari, i parcheggi in rosa per le mamme in attesa e gli stalli dinanzi agli ambulatori veterinari. Attualmente il sistema di monitoraggio degli stalli speciali è georeferenziato dal Comune, che in questo modo riesce ad aggiornare velocemente la loro installazione e anche le eventuali revoche. Su tutta la città sono circa 2mila i posti per disabili, oggetto di revisione costante, così come dovranno essere riviste e revisionate anche le installazioni degli stalli per il carico e scarico merci, 10 solo quelli che si contano in via Nicola Fabrizi in pochissimi metri, ovvero un’elevata concentrazione che va razionalizzata. La grande novità riguarda invece i parcheggi in rosa, che oggi sono ufficialmente divenuti norma regolamentata. Il Comune di Pescara in tal senso è stato ammesso a un finanziamento ad hoc che ci consentirà di realizzare circa 120 stalli di sosta rosa, riservati alle donne in stato di gravidanza, alle neomamme, ma anche ai neo-papà. Per poter parcheggiare negli stalli rosa si dovrà richiedere il rilascio di un apposito permesso, al pari degli stalli per diversamente abili, e quello stesso pass avrà validità per due anni, in quanto legato al bambino e non all’automobilista. Attualmente gli uffici tecnici stanno localizzando gli stalli, in modo da assicurare la disponibilità ovunque, ma soprattutto nelle zone dove maggiore è la concentrazione delle giovani famiglie con bambini piccoli, come i parchi, le scuole dell’infanzia, gli asili nido, ma anche il centro cittadino, e vicino agli ambulatori medico-pediatrici. Da questo momento rispettare la segnaletica rosa, che ovviamente sarà rivista, non sarà più una scelta di cortesia, ma un obbligo che, se non ottemperato, determinerà l’infrazione”.