Antonio Conte sta mettendo una tigre nel motore
Il Napoli è tornato. Primo in classifica dopo un anno e mezzo. E tutto il resto fuori. Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Bologna, Roma e Lazio dietro, leadership solitaria degli Azzurri contro ogni previsione. E’ presto per dirlo ma, questo Napoli sembra definitivamente libero dalle scorie del post scudetto, quelle che hanno impedito al club di De Laurentiis di difendere il titolo di Campione d’Italia nella scorsa stagione. L’addio di Spalletti ha avuto un effetto devastante, nulla è stato più come prima, nessuno – Garcia, Mazzarri, Calzona – ha avuto la capacità di rimediare al disfacimento. Ma, nessuno è come Conte. Uno che, se il progetto lo intriga, trasforma un gattino in una tigre. E, nessuno come lui è in grado di arrivare a meta in tempi strettissimi. Un’accelerata e via, la squadra è fatta: gioco, corsa, intesa, equilibrio tra i reparti ed…entusiasmo. Bilancio: quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Delle pretendenti alla vittoria finale il Napoli è, al momento, l’unica che può considerarsi al top della condizione psicofisica. E, a suo vantaggio, gioca anche il totale disimpegno dalle competizioni europee. Conte, di fatto, può concentrare tutta la potenza di fuoco della sua rosa su un unico obiettivo. Con il pragmatismo e la determinazione che gli sono peculiari è difficile immaginare che non riesca a portare a casa almeno un trofeo tra Campionato e Coppa Italia. Insomma, il Napoli è la classica variabile che scombina i programmi; Inter, Milan, Juve e le altre dovranno rivedere progetti e strategie, o si comincia a correre come i partenopei o si rischia di dover mettere da parte il progetto scudetto già a dicembre (F.P).