di Bruno D’Alfonso
Ieri mattina a Pescara si è celebrato il centenario della fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valore militare. La federazione di Pescara-Chieti dello storico ente a struttura associativa, che annovera tutti i titolari di onorificenze dalle guerre d’indipendenza ad oggi, ha organizzato una solenne cerimonia con una messa nella Cattedrale di San Cetteo officiata da Don Francesco Santuccione, con conseguente deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti nella vicina piazza Garibaldi. Proprio a ridosso della casa natale della medaglia d’oro più rappresentativa tra gli abruzzesi come quella conferita a Gabriele D’Annunzio, il pubblico intervenuto ha partecipato ai rituali dell’alzabandiera, inno nazionale e del silenzio, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia, tra cui il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e i sindaci di Pescara Carlo Masci e Chiara Trulli di Spoltore.
Il presidente prov. del Nastro Azzurro, Ten. Camillo Savini, dopo aver consegnato benemerenze agli associati di lungo corso, ha ricordato con sentimenti di riconoscenza i combattenti di tutte le guerre e quanti hanno onorato il tricolore italiano. Menzione finale per una pergamena consegnata al sindaco di Pescara, in onore del padre Claudio Masci, decorato con croce di guerra al valor militare.
I sindaci Chiara Trulli e Carlo Masci e il presidente provinciale di Pescara dell’Istituto del Nastro Azzurro, Ten. Camillo Savini