Ottava giornata del campionato di Serie C, girone C, all’Adriatico il Pescara affronta la Fidelis Andria. Il match termina 3-0 in favore degli abruzzesi. Per Alberto Colombo, c’è il ritorno di Gybuaa dopo lo stop per squalifica. Per cui consueto 4-3-2-1 con Plizzari in porta. Cancellotti, Brosco, Ingrosso e Milani a comporre la linea difensiva. Centrocampo a tre con Mora, Kraja e Gyabuaa. Delle Monache e Cuppone a ridosso di Lescano. L’Andria di Cudini, risponde con il 4-3-3. Zamarion tra i pali. Difesa a quattro con Fabriani, Milillo, Dalmazzi e Hadziosmanovic. Tris di centrocampo con Djibril, Arrigoni e Candellori. Tridente offensivo composto da Pavone, Sipos, Paolini.
I TEMPO – La cronaca del match parte al minuto 8’ con un missile terra-aria di Arrigoni che esce di un soffio a lato. Brivido per il Pescara. La risposta biancazzurra arriva al 13’ con il gol del vantaggio. Imbucata meravigliosa di Lescano per Cuppone che controlla, salta il portiere ospite e a porta vuota non sbaglia. I padroni di casa gestiscono con semplicità il vantaggio e al 38’ trovano il gol del raddoppio. Lancio di Mora per Delle Monache che vede l’uscita del portiere Zamarion che attera l’attaccante biancazzurro e per Scarpa di Collegno è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lescano che spiazza l’estremo ospite, portando il Pescara sul 2-0. Biancazzurri sul velluto e nell’unico minuto di recupero, cala il tris. Gyabuaa, con una magia, libera Cuppone. Cross teso e forte per Lescano che in spaccata sigla la doppietta personale. Duplice fischio e squadre negli spogliatoi.
II TEMPO – Il primo quarto d’ora della ripresa non regala alcuna emozione. La prima nota del racconto della ripresa arriva al 65’ minuto. Vergani a campo aperto si lancia nell’area ospite, occhi negli occhi con Zamarion si allunga troppo il pallone, favorendo l’uscita bassa dell’estremo difensore pugliese. Al 66’ è Cuppone, servito da Cancellotti, a divorsarsi il gol del poker, aprendo troppo il compasso al momento del tiro. Il Pescara gestisce con estrema facilità la gara senza subire alcun pericolo.
TABELLINO
Marcatori: 13’ Cuppone (P); 38’+45+1’ Lescano c.d.r. (P);
Pescara (4-3-2-1): Plizzari, Cancellotti, Brosco, Ingrosso, Milani (63’ De Marino), Mora (77’ Crecco), Kraja (46’ Palmiero), Gyabuaa (86’ Aloi), Cuppone, Delle Monache, Lescano (63’ Vergani).
A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Kolaj, Boben, Desogus, Tupta, Saccani, Germinario.
All. Alberto Colombo
Fidelis Andria (4-3-3): Zamarion, Fabriani, Milillo, Dalmazzi, Hadziosmanovic, Djibril (58’ Bolsius), Arrigoni (87’ Mercurio), Candellori, Pavone (58’ Orfei), Sipos (87’ Zenelaj), Paolini (68’ Mariani).
A disposizione: Vandelli, Graziano, Pinelli, Urso, Delvino, Ciotti, Alba, Tulli.
All. Mirko Cudini
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno
Assistente1: Veronica Vettorel di Latina
Assistente2: Giuseppe Trischitta di Messina
IV Ufficiale: Gabriele Sacchi di Macerata
Ammoniti: 37’ Zamarion (FA); 43’ Kraja (P); 50’ Arrigoni (FA); 69’ Dalamzzi (FA);