Un utile di bilancio 2022 pari a 336mila euro, nuovi mezzi ecosostenibili per rinnovare la flotta aziendale, una gestione attenta delle società partecipate, oltre ad una particolare attenzione per le risorse umane che sono risultate fondamentali per leggere, interpretare, affrontare e gestire i cambiamenti e le sfide epocali degli ultimi anni.
Sono gli aspetti salienti toccati questa mattina a Pescara nel corso della presentazione del bilancio 2022 della Tua, l’azienda di trasporto unico regionale, partecipata al 100 per cento dalla Regione.
All’incontro è intervenuto il presidente Marco Marsilio, insieme al sottosegretario con delega ai trasporti Umberto De Annuntiis e agli assessori Nicola Campitelli e Daniele D’Amario.
I dati del documento contabile sono stati illustrati dal presidente della Tua, Gabriele De Angelis e dal direttore generale, Max Di Paquale, che hanno rimarcato come un bilancio che chiude in positivo sia condizione imprescindibile per proseguire il percorso verso un trasporto sostenibile – sia dal punto di vista economico-finanziario, sia ambientale – che l’azienda sta portando avanti con impegno dal 2019. Negli ultimi 3 anni, ad esempio, sono stati radiati 117 bus a gasolio, sostituiti con mezzi elettrici o alimentati a metano.
“Questo risultato – ha puntualizzato Marsilio – assume un significato ancora più significativo, perché è stato conseguito nonostante l’inflazione che ha portato ad un sensibile aumento dei prezzi dei carburanti, con conseguenti ripercussioni negative sui costi di esercizio. Nonostante questa congiuntura sfavorevole e con il contestuale potenziamento dei servizi all’utenza, che non sono mai stati ridotti, oggi la Tua presenta una situazione in cui i crediti hanno un valore superiore ai debiti pari a 3 milioni e 600mila euro. Al momento del nostro insediamento il rapporto era molto diverso: i debiti superavano i crediti di ben 25 milioni di euro”.
Marsilio, nel suo intervento, ha sottolineato la sensibilità della coalizione di centrodestra sui temi legati al trasporto pubblico locale, ricordando il confronto – a volte serrato – con i vertici aziendali per individuare le soluzioni più adeguate a rispondere alle legittime istanze dei cittadini-utenti, che devono poter contare su un servizio sicuro, efficiente, confortevole e rispettoso dell’ambiente.
“E l’attenzione all’ambiente – ha concluso – è dimostrata anche dai nuovi autobus consegnati oggi, i primi che la Iveco è tornata a produrre in Italia. Mezzi acquistati con finanziamenti Pnrr, fondi ai quali l’Abruzzo è riuscito a dare corpo e sostanza, contribuendo all’esatta percezione sull’esistenza e sulla capacità di utilizzo di queste risorse”. (REGFLASH) US 230724