Giochi di bimbi, tanto per parafrasare le Orme. Stavolta, non a caso, a Guardiagrele la parola d’ordine dell’edizione 2022 è: gioco. Giocattoli e oggetti ispirati al gioco hanno messo alla prova la fantasia e la creatività degli artigiani e degli studenti degli Licei Artistici Statali e Scuole di Design. E sarà il gioco il filo conduttore della programmazione del cartellone di manifestazioni ed iniziative culturali che faranno da corollario alla rassegna in programma nel palazzo dell’Artigianato di via Roma, 28 a Guardiagrele, dal 1 al 28 agosto.
La mostra di quest’anno, a pochi giorni dalla cerimonia di inaugurazione del 31 luglio, attraversa tutti i settori nei quali l’opera e l’ispirazione dell’artigianato abruzzese trovano una valida espressione anche grazie alla disposizione elegante ed innovativa basata sui “suoni dell’artigianato”.
Il concorso del 2022 è legato al gioco. Un tema scelto non a caso visto il periodo difficile in cui viviamo dopo più di due anni di pandemia e con una grave crisi internazionale in atto. La rassegna fa affidamento sulla verve di maestri artigiani, designer e studenti dei licei artistici che si sono ispirati al gioco inteso nel senso più ampio del termine puntando su tradizione, innovazione, improvvisazione, movimento e divertimento.
Partecipano, infatti, alla mostra anche i designers che abbiano affrontato il tema della progettazione di prodotti artigianali, sia in autoproduzione che con il supporto di un artigiano in possesso di una regolare partita Iva e i giovani artigiani con età inferiore ai 35 anni la cui produzione si ispira ai valori dell’artigianato artistico abruzzese per permetter loro di fare ingresso ufficialmente nel mondo del lavoro.
Giochi veri e propri, quindi, che possono diventare oggetti di arredo, manufatti raffiguranti scene di svago, passatempi antichi e moderni, gioielli scacciapensieri e antichi giocattoli riletti in chiave moderna. E chi vorrà, potrà acquistarli direttamente nell’angolo del Book Shop che sarà allestito all’interno dell’esposizione.
Non va tralasciato l’aspetto ambientale: << Siamo pronti ad affrontare questa ennesima sfida ed, è proprio il caso di dirlo, a metterci in gioco – spiega il presidente Gianfranco Marsibilio – in un mondo in cui c’è un eccesso di giocattoli in plastica realizzati chissà dove, vogliamo privilegiare materiali ecologici e tornare a lavorazioni artigianali locali e sostenibili anche dal punto di vista ambientale>>.