“La mia casa è tutta sgarrupata, i soffitti sono sgarrupati, i mobili sgarrupati, le sedie sgarrupate, il pavimento sgarrupato, i muri sgarrupati, il bagno sgarrupato.” Questa è una frase tratta dal libro ‘Io speriamo che me la cavo’, di Marcello D’Orta. Se ci fosse una versione pescarese, potremmo aggiungere “il mio museo è sgarrupato”. Le fotografie sono tristemente eloquenti. La piazza, l’ingresso, la scalinata, i muri, le serrande… tutto è sgarrupato davanti al Mediamuseum, che dovrebbe essere un fiore all’occhiello dell’offerta culturale pescarese. A questo punto, non è neppure il caso di chiedersi se ci sia un progetto di recupero. Chiediamoci come diamine sia possibile che una città si lasci andare al degrado senza reagire. (diPescara19)




