
Si terrà giovedì 10 aprile, nell’Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, l’8° Congresso Regionale Auser Abruzzo, tappa decisiva per tracciare il percorso dell’associazione nei prossimi quattro anni. L’evento, che anticipa il Congresso Nazionale previsto a fine giugno, riunirà istituzioni, sindacati e volontari per riflettere su sfide globali e azioni locali, in un contesto segnato da guerre, disuguaglianze e crisi sociale.
All’apertura dei lavori, alle 9:30, interverranno il Presidente Nazionale Auser Domenico Pantaleo, il Segretario Regionale CGIL Abruzzo e Molise Carmine Ranieri, il Segretario SPI-CGIL Antonio Iovito, rappresentanti del Comune di Montesilvano e della Protezione Civile Valpescara, oltre ai presidenti dei circoli Auser abruzzesi.
In agenda l’approvazione del bilancio 2024, l’elezione degli organismi dirigenti e la presentazione del documento programmatico “Un’Europa per le persone”, che chiede politiche di pace, welfare innovativo e stop alla corsa agli armamenti.
Il congresso si colloca in una fase storica critica, tra pandemia, guerre e disaffezione democratica. «Durante il COVID non ci siamo fermati: corsi di digitalizzazione per anziani, prenotazioni vaccinali e incontri online con lo SPI hanno tenuto vivo il tessuto sociale», ricorda Gianna Paola Di Virgilio, Presidente Auser Abruzzo. Ora, l’associazione rilancia con proposte concrete”.
Tra queste la lotta alla precarietà per contrastare le morti morti sul lavoro, con un appello al governo per potenziare controlli e tutele; le pari opportunità di genere e contrasto alla violenza sulle donne; il welfare inclusivo per non autosufficienza, invecchiamento attivo e accesso universale alla formazione; i progetti territoriali come A.S.S.E. (Alimentazione, Salute e Sport a tutte le età), finanziato dalla Regione Abruzzo, che prevede attività sportive e lezioni di primo soccorso con la Protezione Civile Valpescara.
Con 25 circoli in Abruzzo, oltre 40.000 volontari a livello nazionale e una rete radicata nei territori, Auser punta a rafforzare il suo ruolo di motore di solidarietà. «Il nostro obiettivo è trasformare l’assistenza in diritti esigibili», sottolinea Gianna Paola Di Virgilio, troppi giovani perdono fiducia nel futuro. Con il referendum CGIL vogliamo ridare speranza, contrastando povertà e diseguaglianze».
Dopo il congresso, l’associazione scenderà in piazza con la Giornata del Volontariato e avvierà corsi di formazione sul pronto intervento. Intanto, è già partita la campagna di tesseramento 2025, con nuove adesioni legate ai progetti di socialità intergenerazionale.