I migliori
Pubblico: Spettacolo d’altri tempi sulle gradinate dell’ Adriatico. La nord con la striscione: Haec est civitas aterni porta aprutii et sera regni ( questa è la città Aterno, porta degli Abruzzi e confine del regno) insieme alla coreografia, sulle note di: “Gente di mare” ha messo i brividi ai circa 13 mila presenti. Bella anche la sud, completamente gremita dai tifosi calabresi capaci di tenere testa, pur in inferiorità di numero, ai sostenitori di casa. Fossero sempre così gli stadi. Voto 10
Vivarini: le sa tutte. Arriva nella sua Terra natale, nello stadio che lo ha visto esordire da allenatore e impartisce una lezione magistrale ai suoi avversari. Bravo 9.
Vandeputte: in abbrivio di gara, sulla sua fascia sinistra, fa il diavolo a 4, nessuno riesce a fermarlo, la catena di destra del Pescara va in crisi subito e, dopo appena 4 minuti, da lì arriva la palla per passa in svantaggio. Voto 8,6
I Peggiori
Il Pescara: non è mai entrato in partita, sempre contrato dalla pressing, dalla fisicità e dalla maggiore caratura tecnica degli avversari, nonostante qualche episodio. Alla fine, però, il successo dei Calabresi è sacrosanto Voto 4
Terna arbitrale non ne azzecca una. Disastrosa. Voto 3