Decima giornata del campionato di Serie C, girone C. Il Pescara affronta, all’Adriatico, l’Audace Cerignola. Il match termina 2-0 in favore del Pescara. Emergenza in difesa per Alberto Colombo. Il tecnico biancazzurro, per squalifica, deve rinunciare a Brosco e Milani e per infrotunio, anche se in panchina, il terzino De Marino. Per cui, nel consueto 4-3-2-1, l’undici biancazzurro scende in campo con Plizzari tra i pali. Cancellotti, Boben, Ingrosso e Crescenzi (prima da titolare per lui ndr) in difesa. Aloi, Palmiero e Mora a comporre il reparto nevralgico. Cuppone- Desogus a supporto di Lescano. Il Cerignola di Michele Pazienza, risponde con il 3-5-2. Saracco in porta. Russo, Ligi e Blondet nella difesa a tre. Quintetto di centrocampo composto da Capomaggio, Sainz-Maza, Bianco, Ruggiero e D’Ausilio. Tandem offensivo affidato a Malcore e D’Andrea.
I TEMPO – La cronaca del match parte al 17’ minuto di gioco, con un assist al bacio di Mora, a scavalcare la difesa, per Desogus che in spaccata prova a superare il portiere ospite ma la palla esce sul fondo. Il Pescara c’è e crea nitide occasioni da gol. Al 23’ Cross di Cancellotti, colpo di testa di Lescano, palla di un soffio a lato. Al 27’ l’occasione più ghiotta. Imbucata magistrale di Mora per Desogus, che entra in area calcia e manda la palla oltre la linea di fondo. Nell’azione, però, Cuppone era completamente solo sul secondo palo, a porta vuota e avrebbe sicuramente potuto essere più pericoloso. Il Delfino ci crede e al 40’ passa in vantaggio. Cross di Cancellotti, Cresceni in area viene atterrato da Russo. Per Emmanuele di Pisa è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lescano che spiazza Saracco, portando in vantaggio i biancazzurri. Termina così il primo tempo.
II TEMPO – Nella ripresa, episodio molto dubbio in area biancazzurra. Al 54’ Cancellotti e Malcore si tirano la maglia, l’attaccante pugliese cade ma per il direttore di gara non è calcio di rigore ma fallo in attacco. Vibranti le proteste degli ospiti. Al 58’, sugli sviluppi di un corner, Saracco esce malissimo. La palla arriva sulla testa di Crescenzi che colpisce malissimo a porta sguarnita. Al 65’, per il Cerignola, ci prova D’Andrea con un bellissimo tiro a giro dalla lunetta che si stampa sulla traversa. Al 68’, però, il Pescara trova il gol del raddoppio. Azione magistrale dei biancazzurri che termina con un cross di Crescenzi, velo di Desogus a liberare Vergani che, dentro l’area, controlla e calcia piazzando all’angolino. Il Pescara gestisce facilmente il doppio vantaggio, non consentendo al Cerignola di rendersi mai pericoloso. Solo cambi e niente da segnalare a livello di cronaca. Tre punti importantissimi che danno continuità alle ottime prestazioni dei biancazzurri.
TABELLINO
Marcatori: 40’ Lescano c.d.r. (P); 68’ Vergani (P);
Pescara (4-3-2-1): Plizzari, Cancellotti, Boben, Ingrosso, Crescenzi (86’ De Marino), Aloi (76’ Gyabuaa), Palmiero (63’ Kraja), Mora, Cuppone, Desogus (76’ Delle Monache), Lescano (63’ Vergani).
A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Kolaj, Crecco, Tupta, Saccani, Germinario.
All. Alberto Colombo
A. Cerignola (4-3-3): Saracco, Russo, Ligi, Blondett, Capomaggio, Sainz-Maza (62’ Achik), Bianco (72’ Langella), Ruggiero (62’ Tascone), D’Ausilio (72’ Neglia), Malcore (90’ Vitali), D’Andrea.
A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Allegrini, Inguscio, Botta, Farucci, Basile.
All. Michele Pazienza
Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa
Assistente1: Nicola Tinello di Rovigo
Assistente2: Veronica Martinelli di Seregno
IV Ufficiale: Erminio Cerbasi di Arezzo
Ammoniti: 10’ Blondett (AC); 43’ Palmiero (P); 55’ Malcore (AC);