Al Fla oggi i mostri sacri del calcio nazionale

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Alle 18,30 all’Auditorium Petruzzi Walter Sabatini moderato da Paolo Ferri e alle 19 al Circolo Aternino Enzo Palladini sarà presentato da Francesca Di Giuseppe

Si comincia alle 18, 30 all’Auditorium Petruzzi, con Walter Sabatini e ” Il mio calcio furioso e solitario” edizioni Piemme per dare la stura al Fla ad un pomeriggio di altissimo profilo calcistico e narrativo. A seguire, qualche metro più in là e con un breve intervallo di tempo, sarà la volta di Enzo Palladini al Circolo Aternino con ” Casagrande: all’inferno e ritorno” Edizioni InContropiede
Vediamo, nel dettaglio, le due opere.

“Datemi il pallone e non vi disturbo più” cantava una famosa band italiana parlando de “l’italiano medio”. Il calcio, furiosa passione degli Italiani, e chi lo fa: calciatori, allenatori, dirigenti. Al FLA 2023 Walter Sabatini, storico volto dello sport più amato d’Italia, racconterà tutto quello che c’è “oltre”.

Sigarette, barba incolta, lessico provocatorio; talenti scoperti, occasioni perse, progetti visionari e fallimenti, gloria e litigi, passioni letterarie e mondane. Walter Sabatini non voleva essere il personaggio che gli altri hanno raccontato e continuano a raccontare, ma solo un uomo capace di vivere intensamente. In particolare il suo amore per il calcio. Ex calciatore, straordinario talent scout, dirigente di Lazio, Palermo, Inter, Sampdoria, Bologna, Roma e, recentemente, della miracolosa Salernitana, Sabatini non ha mai temuto di essere considerato eccessivo, visionario e scontroso. Per lui vita e pallone sono intrecciati, in una matassa che ha deciso di dipanare in questo libro, scritto in forma di lettera al figlio Santiago, ma capace di svariare da Totti a Pasolini, da Pelé a García Márquez, da Spalletti a Joyce. Un racconto da cui emergono tutto il suo genio e tutta la sua sregolatezza, che rievoca senza ipocrisie e splendori lo sport nazional popolare per eccellenza. E insieme la storia personale di Sabatini, fatta di momenti drammatici e di fallimenti; la storia di un uomo tormentato e controcorrente, ma rimasto fedele al bambino che durante le estati al mare sognava il clima invernale della Serie A, fra nebbia, stadi e pallone.

Walter Sabatini: Calciatore negli anni Settanta, in Serie A vestì, tra le altre, le maglie di Perugia, Varese e Roma: una carriera nel ruolo di ala destra frenata da infortuni e da un carattere complesso.
Direttore sportivo di Perugia, Lazio, Roma, Inter, Sampdoria, Bologna e Salernitana, ha portato in Italia campioni come Iličić, Pastore, Alisson, Benatia, Salah, Nainggolan, Lamela e tanti altri.
Personaggio noto per le sue manie, le sue interviste spiazzanti e i suoi colpi di genio, è uno dei dirigenti più noti e amati dagli appassionati di calcio, come dimostra il successo del documentario “W Sabatini – Salvezza 7 percento”, prodotto da Ring Film e diffuso su DAZN alla fine della stagione 2022, culminata nella permanenza in Serie A della Salernitana da lui diretta.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Si prosegue di lì a poco con Enzo Palladini e Francesca Di Giuseppe
evento della sezione Suoni d’inchiostro (a cura di RADIO START)

Casagrande: all’inferno e ritorno
(Edizioni InContropiede)

L’importante è essere contro. Uno stile di vita mai rinnegato e mai abbandonato. La vita di Wálter Casagrande Júnior è tutta così: avversari da battere sul campo, nemici da affrontare per strada e nella vita. Fantasmi, anche. Quello di un padre violento e alcolista poi redento fuori tempo massimo, quello delle droghe più devastanti, quello di una dittatura politica e culturale dalla quale evadere con qualunque mezzo. E il fantasma di Socrates, amico scaricato e poi ritrovato. La Democracia Corinthiana, la Seleção, il Porto, quattro stagioni ad Ascoli, una Coppa Italia con il Toro. Una storia di calcio che deborda quasi subito dalle righe bianche del campo, che spazia in quasi tutti i campi d’influenza del genere umano, che coinvolge come se fosse stata vissuta da un cugino o da un vicino di casa. È il viaggio di una rockstar all’inferno con biglietto di ritorno. Ripetuto varie volte come una tratta ordinaria.

Enzo Palladini è nato a Milano nel 1965. Giornalista del 2002 è a NewsMediaset dopo tredici anni al Corriere dello Sport. Con Edizioni InContropiede ha già pubblicato: Scusa se lo chiamo futebòl, L’anno delle volpi, Dimmi chi era Recoba, O Zico o Austria, Il pallone ai tempi di Tino Asprilla e collaborato alla serie Football City Guides.

*** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Circolo Aternino
Piazza Giuseppe Garibaldi, 51
Pescara