La Asl si prepara e lancia “Protetti al concerto”
“Protetti al concerto”. Un invito che rimanda a un’iniziativa concreta quello lanciato dalla Asl in occasione del Jova Beach Party in programma a Vasto il 19 e 20 agosto, durante il quale sarà allestita una postazione del Dipartimento Prevenzione per l’esecuzione dei tamponi e la distribuzione di mascherine, entrambe gratuitamente.
“Siamo ancora alle prese con i contagi Covid, come dicono con chiarezza i numeri – sottolinea il Direttore generale Thomas Schael – e l’occasione dell’evento è da cogliere per richiamare l’attenzione del vasto pubblico che parteciperà sull’importanza di proteggersi e testarsi per evitare l’ulteriore diffusione dell’infezione. Dal Direttore della Prevenzione Giuseppe Torzi ho ricevuto la disponibilità a predisporre uno spazio di accoglienza, adeguatamente segnalato, presso il quale i partecipanti all’evento potranno ritirare una mascherina per garantirsi maggiore protezione in una situazione di grande affollamento, e sottoporsi a tampone durante la serata. Gli operatori saranno a disposizione sul posto anche a fine concerto e il giorno seguente proprio per offrire al pubblico la possibilità di testarsi gratuitamente”.
Ma la prevenzione alla quale sta lavorando la Asl allarga i propri confini e guarda con attenzione al Piano sanitario predisposto dagli organizzatori, finalizzato a strutturare l’assistenza sia sul posto che con il trasporto negli ospedali di Vasto e altri Comuni. A tal proposito si è svolto questa mattina un incontro tra il Direttore generale e il Sindaco Francesco Menna.
“In considerazione dell’affollamento che in estate si registra al Pronto Soccorso del San Pio non possiamo pensare di caricarlo ulteriormente con emergenze di vario genere che possono verificarsi tra il pubblico del concerto – aggiunge Schael – . Sono allo studio, perciò, diverse ipotesi che possano darci tranquillità sulle velocità dei soccorsi e sul trasferimento tempestivo di pazienti in altri ospedali per malori o infortuni di vario genere. Tra queste la più funzionale appare quella del treno, che permetterebbe di superare il traffico locale, soprattutto nel momento del deflusso a fine concerto: l’Azienda Tua si è resa disponibile a mettere a disposizione il mezzo gratuitamente, mentre al personale sanitario a bordo dovrebbe provvedere l’organizzazione. D’altra parte in situazioni così affollate è d’obbligo predisporre un piano per gestire maxi emergenze, sempre auspicando che non si renda necessario. Ad ogni modo tutte le possibilità saranno vagliate giovedì prossimo in occasione della riunione dedicata che si terrà in Prefettura. Quello di garantire servizi in emergenza adeguati è un tema comune che sta a cuore a tutti, e sono certo che si arriverà a una soluzione condivisa”.