Guardiagrele, otto milioni per il futuro del Pta: Verì visita i cantieri della sanità di prossimità

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Guardiagrele, 16 ottobre 2025 – Un investimento complessivo di quasi otto milioni di euro assicura il rilancio del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Guardiagrele, punto di riferimento per la sanità della Marrucina. Lo ha confermato l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, in visita questa mattina ai cantieri delle tre opere strategiche: la casa di comunità, la centrale operativa regionale 116 117 e l’adeguamento sismico della struttura.

Accompagnata dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Mauro Palmieri, dal direttore distrettuale Renato Lisio e dal sindaco Donatello Di Prinzio, l’assessore ha ribadito l’impegno della Regione per una sanità di prossimità capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. «Dobbiamo garantire assistenza equa e appropriata – ha dichiarato Verì – e modelli come quello di Guardiagrele rappresentano il futuro della medicina territoriale.»

Palmieri ha confermato la presenza dei posti letto dell’ospedale di comunità e ha sottolineato la scelta dei medici di medicina generale di trasferire i propri ambulatori nella nuova casa di comunità, anticipando la continuità assistenziale prevista dai nuovi modelli organizzativi.

Tra gli interventi già avviati, spicca l’adeguamento sismico del presidio, finanziato dalla Protezione civile con 4,5 milioni di euro. L’opera prevede l’inserimento di isolatori sismici sotto il solaio del primo livello e l’installazione di collegamenti flessibili tra le porzioni strutturali, senza interrompere le attività sanitarie.

La casa di comunità, finanziata con 660 mila euro dal Pnrr, sarà completata entro marzo 2026 e ospiterà l’unità complessa di cure primarie, l’ufficio scelta e revoca del medico, il punto unico di accesso e studi specialistici. Accanto, saranno allestiti ulteriori spazi per il futuro nucleo di cure primarie.

Infine, è in fase di realizzazione la centrale operativa 116 117, affidata da Areacom a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Tim. Finanziata con 2,5 milioni di euro, la centrale gestirà le richieste di assistenza non urgente, garantendo continuità 24 ore su 24 in raccordo con il 118. La conclusione dei lavori è prevista per dicembre 2025.