Se volete invitare qualcuno a visitare Pescara, usate la cortesia di sottolineare l’opportunità di arrivare via autostrada, al limite via aeroporto. La possibilità di fruire del treno, ammesso che arrivi in orario, è controindicata a causa delle pessime condizioni in cui si trova l’area antistante lo scalo ferroviario che comprende anche il trafficatissimo terminal bus. Il più importante snodo regionale del traffico su rotaie e su gomma è in abbandono. Buche e sporcizia. Sporcizia e buche. Un pessimo biglietto da visita per una città che della propria capacità attrattiva ha sempre fatto un vanto. Peraltro, il degrado colpisce i pendolari, quindi i maggiori fruitori di un impianto che, nel suo complesso, allontana Pescara dall’Europa. I pendolari sono i cittadini che, fruendo dei mezzi pubblici al posto dei mezzi privati, contribuiscono ad abbassare il livello delle polveri nocive, risparmiano carburante e non creano congestione. Dovrebbero essere premiati, invece vengono penalizzati e mortificati. La realtà è triste e ingiusta: il cittadino virtuoso a Pescara viene trattato come se fosse un cittadino di serie C. (dipescara1)



