
Tradizione, territorio e futuro: torna la Fiera della Pastorizia di Piano Roseto dal 4 al 6 luglio
Crognaleto (TE), 17 giugno 2025 — Si rinnova uno degli appuntamenti più attesi dell’estate abruzzese: la Fiera della Pastorizia di Piano Roseto, giunta alla 162ª edizione, si svolgerà nei giorni 4, 5 e 6 luglio 2025, riaffermandosi come punto di riferimento culturale ed economico per il mondo zootecnico e rurale del Gran Sasso.
Promossa dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e dai Comuni di Crognaleto e Cortino, la manifestazione è organizzata dal Comitato Fiera della Pastorizia con il supporto di numerosi enti: associazioni di categoria agricole, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Associazione Regionale Allevatori, Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise, Università degli Studi di Teramo e ASL veterinaria.
Nel 2024 la Fiera ha registrato numeri importanti, con 43 aziende zootecniche partecipanti e 30 produttori di tipicità e artigianato agricolo, a testimonianza di un settore vivo, radicato e resiliente.
«L’allevamento ovino è ancora oggi una risorsa strategica per l’economia delle aree interne – afferma Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio – e la nostra istituzione continua a sostenerlo da oltre trent’anni con convinzione».
Sulla stessa linea il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, che sottolinea l’importanza di valorizzare la zootecnia non solo come leva economica, ma anche sociale e ambientale. «Con l’istituzione del Tavolo Tecnico Regionale, vogliamo affrontare le criticità e promuovere una visione strategica per l’intero comparto».
I sindaci dei comuni coinvolti, Orlando Persia (Crognaleto) e Marco Tiberi (Cortino), ribadiscono la necessità di investire in questi territori montani, spesso penalizzati dalle difficoltà infrastrutturali ma ancora fortemente legati a una tradizione pastorale che rappresenta identità, occupazione e opportunità turistiche.
Il programma completo della tre giorni sarà reso noto nei prossimi giorni, ma è già certo che la Fiera della Pastorizia 2025 tornerà a essere un’occasione unica per incontrare, degustare, conoscere e difendere un patrimonio culturale e produttivo insostituibile.