Ortona, da Verì e Schael garanzie per il futuro dell’ospedale

“L’impegno di questo Governo regionale, e, a cascata, della Direzione Asl, sull’ospedale di Ortona non ha precedenti negli ultimi dieci anni. Lo dimostrano le scelte adottate finora, e andiamo avanti su questa linea”. Parole chiare dell’Assessore alla Salute Nicoletta Verì rivolte alla delegazione del Comune di Ortona ricevuta questa mattina alla presenza del Direttore generale della Asl Thomas Schael. E’ stato quest’ultimo a entrare nel merito delle questioni sollevate dal Sindaco Leo Castiglione e a dare risposte sulle azioni in corso o in programma per colmare le carenze, poche, per la verità, che si registrano al “Bernabeo”, che sicuramente soffre meno di altri presidi. Fugata la preoccupazione sul futuro della Lungodegenza, che resterà sguarnita della responsabile: l’organico sarà integrato con un altro medico in arrivo da Chieti per garantire continuità all’attività, fatta salva altra necessità che potrebbe essere causata da una recrudescenza della pandemia e l’aumento dei ricoveri. Disponibilità della Direzione a emanare un avviso per un medico da destinare alla Dermatologia, in sostituzione del chirurgo di recente collocato a riposo. Anche sulla Senologia sono arrivate risposte, come la conferma all’attività della chirurgia ricostruttiva e della Medicina integrata: quest’ultima, non ricompresa nei Livelli essenziali di assistenza, sarà ancora garantita grazie ad finanziamenti extra che lo stesso Schael si è impegnato a reperire. L’ecografo richiesto è in fase di acquisto proprio in questi giorni attraverso il canale Consip. Per la Gastroenterologia, una delle punte di diamante dell’ospedale di Ortona, sono in arrivo, invece, le nuove attrezzature richieste per la diagnostica: la gara è in pieno svolgimento, con la presentazione delle offerte fino al 1° agosto. “Manteniamo da sempre una linea onesta sul Bernabeo - ha sottolineato Schael - dicendo con chiarezza quali sono le azioni sostenibili e consentite per un ospedale di base con sede di Pronto Soccorso. Siamo impegnati a valorizzare la vocazione e le professionalità che vi operano, al fine di dare al territorio di riferimento le risposte necessarie”.

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